Il deserto ha un clima speciale, non tutti possono adattarvisi, solo gli animali del deserto riescono a farlo e a condurre un’esistenza senza particolari rinunce, anzi, cavandosela anche bene, avendo spesso e volentieri sviluppato delle caratteristiche speciali per trasformare le “ostilità” del deserto in opportunità.
E’ piuttosto normale e accade da millenni che le specie animali, come anche quelle vegetali, sviluppino metodi di adattamento per sopravvivere nell’habitat che li ospita o in cui per una ragione o per l’altra si sono trovati tutto d’un tratto a vivere. Particolarmente interessante è osservare come lo hanno fatto gli animali del deserto, esseri viventi che oggi abitano in uno dei tanti deserti sparsi sul nostro pianeta.
Animali del deserto: Antartide
Partiamo dal deserto più improbabile, da quello situato in Antartide. Si tratta di un’area particolarmente arida e calda, con flora e anche fauna piuttosto scarse per via del fatto che le condizioni ambientali sono piuttosto difficili: scarsissima umidità e temperature gelide, ghiaccio quasi ovunque attorno, venti fortissimi, che raggiungono anche i 320 chilometri orari. Sulla terra riescono a sopravvivere solo alcuni microorganismi mentre nelle acque ci sono degli animali del deserto che quasi eroicamente continuano a risiedere da queste parti.
Tra questi c’è la foca che sta anche sulla terra ferma grazie allo spesso strato di grasso che si ritrova addosso e che la protegge dal freddo. Questo mammifero mangia pinguini, pesci e altri animali marini ma a sua volta viene uccisa dagli umani per la sua pelle ma anche per il grasso.
In Antartide troviamo anche i Pinguini non volano, uccelli acquatici che non volano ma si mostrano ottimi nuotatori grazie alle ali che usano come pinne. Hanno un corpo allungato e coperto di piume e di pelliccia, oltre che di uno spesso strato di grasso. Passiamo ora agli altri abitanti del deserto dell’Antartide, il Petrello Antartico, l’elefante marino e l’Otaria Orsina. Il primo è un uccello dalle piume marrone scuro e bianche che mentre nuota caccia pesci e piccoli calamari.
L’elefante marino è noto a molti, è un mammifero carnivoro con un naso molto simile ad una proboscide. I maschi sono quasi il doppio delle femmine, come peso, e durante il periodo dell’accoppiamento combattono ferocemente per conquistarle. Anche l’Otaria Orsina è un mammifero ma simile alle foche, mangia krill, pesci e crostacei e negli scorsi secoli ha rischiato di estinguersi.
Animali del deserto: Sahara
Questo è il deserto più famoso ma molti dei suoi abitanti non vi suoneranno famigliari. Vediamone assieme alcuni dei meno noti partendo dall’Addax, un’antilope con corna a vite diffusa in Nigeria e in Chad, oggi a rischio di estinzione nel deserto ma che troviamo allevata in cattività per via delle sue meravigliose corna.
Nel Sahara c’è il celeberrimo dromedario, con la sua preziosa e utile gobba dorsale, e il coccodrillo dell’Africa Occidentale, più piccolo di quello del Nilo, un tempo usato anche come animale da compagnia. Passiamo al temibile scorpione Giallo, tutto giallo tranne che per la coda, nera, per mimetizzarsi sulla sabbia. Il suo veleno non è mortale ma risulta estremamente doloroso. C’è anche la Volpe del Deserto, il Fennec, con il pelo tra il biondo e il rossiccio per mimetizzarsi con facilità tra le dune di sabbia. Le sue orecchie sono fatte apposta per vivere nel deserto perché sono molto larghe e permettono all’animale di regolare la temperatura del corpo quando il caldo diventa difficile da tollerare. Sempre per sopravvivere al caldo, caccia durante la notte.
Animali del deserto: Messico
Il deserto del Messico è composto da quattro diverse aree sparse per il paese e che ospitano alcuni animali interessanti da conoscere, tra cui la Volpe Americana, detta anche Volpe Veloce. E’ un mammifero carnivoro grande come un gatto che vive soprattutto di notte e che spesso è vittima delle automobili o dei cani domestici perché tende ad interagire con l’uomo.
Con il suo nome piuttosto buffo, abbiamo anche l’Antilocapra, simile alla pecora ma allo stesso tempo anche molto veloce, di fatto l’animale terrestre più veloce dopo il ghepardo con i suoi 90 Km/h. La Salamandra Tigre è meno veloce di certo visto che passa la maggior parte del giorno interrata o nascosta nelle tane uscendo solo di sera per bere o riprodursi, o per mangiare lombrichi e piccoli insetti.
Noto grazie a Beep Beep, il cartone, il Corridore della strada ( Roadrunner) è un uccello piccolo e non molto in grado di volare, con un piumaggio striato di bianco, nero, e marrone scuro, molto veloce: raggiunge i 30 km/h. Assieme a lui presentiamo il Coyote, o Lupo della Prateria, animale molto adattabile. Lo possiamo trovare infatti sia nel Nord America che nel Messico, e ora sta espandendosi anche nel sud del continente. Vive bene nel deserto dove forma dei gruppi per cacciare e sopravvivere meglio, proteggendosi dai nemici ovvero dagli uomini, dai puma e da lupi grigi. Chi non lo ha mai visto forse ne ha sentito gli ululati, simili ad un lamento.
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