Animali da fiume o comunque da acque dolci ce ne sono tanti ma non sempre ne conosciamo i nomi e le caratteristiche- Rispetto al mare, il fiume e anche il lago sono un po’ trascurati e con essi anche tutto quel patrimonio di fauna, come anche di flora, che vive nei pressi di queste zone con presenza di acqua. E’ giunta quindi l’occasione per approfondire la conoscenza di chi popola questi ambienti con molti nomi e qualche incontro ravvicinato con quelle specie che ci hanno incuriosito maggiormente.
Animali che vivono in prossimità di fiumi
Di animali da fiume ce ne sono parecchi, convivono nei dintorni di queste strisce di acqua corrente ma per incontrarli in modo ordinato e non confonderne le caratteristiche abbiamo deciso di procedere per categorie.
Rettili
I rettili sono forse quelli che ci spaventano di più perché abbiamo in mente i coccodrilli ma per un attimo lasciamo da parte questa immagine che poco si addice al momento e senza pregiudizi andiamo a scoprire quali sono i rettili da fiume. Possiamo incontrare ad esempio la rana, anzi i tanti tipi di rana che esistono, e anche il tritone, la curiosa salamandra e la dolce testuggine europea ma anche la terribile biscia dal collare che non suscita certo molta simpatia già dal nome. Il rettile da fiume più interessante per noi è certamente l’orbettino.
Lo avete mai sentito nominare?
Ebbene questo animaletto è un sauro anche se la maggio parte delle persone lo classifica come un serpente per via del suo modo di guadagnare terreno, visto che non è dotato di arti. E’ una lucertola ma evolvendosi nei secoli ha perso le zampe, gli resta però la “capacità” di spezzare la cosa che è oltre il 50% del suo corpo. Quando sta fuggendo da un pericolo come tecnica usa quella di abbandonare la coda lì sul posto per scappare veloce lasciando il predatore un po’ confuso. Rispetto agli ofidi, il nostro orbettino ha anche un’altra peculiarità, le palpebre che si chiudono, e poi un minor numero di vertebre ed una pelle più robusta. Possiamo incontrare l’orbettino anche in Italia, nei pressi delle Alpi, e anche nella vicina Francia, nel Sud-est
Invertebrati
Passiamo agli invertebrati e di questa categoria ce ne sono davvero tanti di animali attorno ai fiumi, tanti che a volte ci possono dare fastidio oppure fare paura o impressione. Ecco, cerchiamo di non farci condizionare dall’idea di insetti che abbiamo e andiamo alla scoperta di questi animali che tra l’altro non sono tutti insetti.
Tra gli animali da fiume che appartengono a questa famiglia troviamo sicuramente i gamberi d’acqua dolce, grandi per cui anche molto facili da individuare se cerchiamo dentro nei fiumi. Attorno invece troviamo altre tipologie di invertebrati come ad esempio libellule, ditteri e efemenotteri, il ragno d’acqua, il ditisco e il tricottero. E poi ancora un altro gran numero di creature tra ragni, vermi, lombrichi, coleotteri, imenotteri di vario tipo. Alcuni sono splendidi, sono delle creature quasi perfette che sembrano fatte apposta per vivere nelle vicinanze del fiume, da studiare
Uccelli
Anche se vicino a noi scorre l’acqua, alziamo per un attimo lo sguardo per ammirare gli uccelli d’acqua dolce. Oppure chiudiamo gli occhi e cerchiamo di sentire i rumori che fanno, imparando a conoscerne qualche verso se non chiedo troppo. Ci sono programmi di bird watching che possono insegnarci a farlo divertendoci e stando in mezzo alla natura.
Detto ciò torniamo vicino al fiume per scoprire qualche volatile che ama questo tipo di ambiente e vede nel fiume stesso una interessante fonte di cibo. Di solito gli uccelli di fiume sono esperti nuotatori sia sulla superficie che sott’acqua, sono dotati di piume morbide e folte che sono allo stesso tempo in grado di renderli impermeabili e di tenerli al caldo. Hanno anche dei fantastici piedi palmati che, proprio come per gli uccelli di mare, fungono da remi.
Ci sono alcune specie che passano e vanno, migranti, altre invece stanziali, possiamo citarne alcuni che probabilmente tutti conosciamo come anatre, oche, cicogne, cigni , zigoli e martin pescatori.
Soffermiamoci sull’ultimo, sul Martin pescatore perché è un uccello davvero molto interessante e che vive anche dalle nostre parti, in Italia meridionale, oltre che in Africa nord-occidentale, Spagna meridionale e orientale e Corsica. Tra i caratteri distintivi che lo rendono questo uccello inconfondibile ci sono il piumaggio, sfumato di turchese e verde smeraldo sul dorso, mentre sul petto appare arancione, e poi le sue abitudini alimentari. Si, se vi capita di avvistarne uno provate a farci caso, ha una tattica tutta sua per catturare prede. Sta immobile per ore, appollaiato in prossimità dell’acqua, e poi si tuffa all’improvviso appena ha adocchiato una potenziale preda. Non immaginatevi un uccello colossale perché è un esserino di 40 grammi, ma in grado di ingoiare prede relativamente anche più grandi di lui becchettandole insistentemente su una pietra che trova nei pressi del fiume.
Pesci da fiume: elenco
Lasciamo per ultimi i pesci e ne facciamo solo un elenco rappresentativo perché sarebbe stato piuttosto banale annoiarvi con una serie di pesci parlando di animali da fiume, ecco quelli più significativi.
- Trota
- Carpa
- Tinca
- Salmerino
- Luccio
- Pesce gatto
- Anguilla
- Capitone
- Pesce persico
- Agone
- Storione
- Temolo
- Siluro
Flora da fiume e lago
Non dimentichiamoci la flora attorno al fiume perché anch’essa è speciale e merita di essere ammirata e studiata. Nei dintorni sia dei fiumi che dei laghi troviamo alberi come il Salice bianco, il Salice piangente, l’Ontano, il Pioppo bianco. Ci sono anche la fascinosa Ninfea bianca, il bel giunco e la classica canna da palude. Quest’ultima è una pianta cosmopolita che possiamo trovare proprio nei luoghi acquitrinosi. E’ composta da tanti fusti eretti, dalla sezione rotonda, cavi, alti fino a 3 metri che producono tra luglio e settembre, in estate, una infiorescenza tipica delle graminee.