Anice, proprietà terapeutiche
Tra i rimedi naturali e gli alleati della gastronomia, figura l’anice, una spezia molto apprezzata ed impiegata dagli antichi. Nella medicina tradizionale veniva infatti utilizzata per curare problemi di digestione o di gonfiore.
Le parti utilizzate dell’anice sono i semi o i frutti essiccati. Esistono inoltre tre varietà di anice :
- Anice verde, i suoi fiori sono color giallo chiari o bianchi ed il sapore si avvicina molto a quello del finocchietto
- Anice stellato o badiana, i frutti hanno la forma di una stella ad otto punte ed il sapore richiama la liquirizia
- Anice pepato, è una specie poco nota e ha un sapore molto intenso e piccante.
Anice, proprietà benefiche
Il frutto dell’anice stellato viene colto non del tutto maturo poi viene sottoposto ad essiccazione ed eventualmente ad ulteriori trattamenti. Sono molto apprezzate le sue virtù benefiche; è infatti un ottimo digestivo, antispasmodico, rilassante, diuretico e antibatterico.
È l’apparato gastrointestinale a beneficiare maggiormente delle virtù di questa spezia che può essere assunta in tisana: contiene anetolo, una sostanza che facilita la digestione e il gonfiore addominale, aiuta di soffre di colon irritabile.
La preparazione di una tisana digestiva, da assumere dopo i pasti, consiste nel bollire per 5 minuti 1 frutto di anice stellato in 300 ml di acqua; per avere un effetto depurativo ed anti gonfiore, è consigliabile preparare la tisana facendo bollire per 10 minuti 3 frutti di anice stellato con 1 cucchiaino di semi di finocchio in 500 ml di acqua
L’anice stellato si rivela efficace per lo sviluppo del latte materno; in ogni caso è bene consultare il proprio medico curante prima di assumere il prodotto, in quanto potrebbero concentrarsi in maniera eccessiva i principi attivi dell’anice stellato non tollerati dal neonato.
Dell’anice verde si estrae l’olio essenziale, un prodotto molto apprezzato per le sue virtù espettoranti e rilassanti. Anche chi soffre di pelle grassa e impura può trarre benefici da questo olio grazie alla sua azione detergente e antibatterica.
Anice, impieghi in cucina
L’anice viene impiegata in cucina per preparare sia piatti dolci che salati. Prima dell’utilizzo è consigliabile far bollire la spezia e poi pestarla finemente in un mortaio per ricavare una polvere sottilissima.
L’anice stellato può essere impiegato per insaporire zuppe e minestre: basta aggiungerlo a fine cottura per non disperdere il sapore. Molto diffusi sono i liquori aromatizzati all’anice che vengono impiegati come digestivi o per insaporire dolci, macedonie e caffè. Tra i liquori più noti possiamo citare la Sambuca italiana e l’Anisetta.
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Pubblicato da Anna De Simone il 13 Giugno 2015