Anemometro fai da te
Anemometro è uno strumento che serve per misurare la velocità dei gas, di solito del vento, ma non è detto che non possa essere utilizzato per altri flussi di aria di cui ci interessa rilevare la velocità totale, oppure quella su un particolare piano, oppure di cui vogliamo conoscere la componente di velocità in una determinata direzione.
Anemometro: significato
Per definizione l’anemometro è lo strumento che misura la velocità dei gas, sia che essi siano in un flusso controllato, ad esempio in un condotto, sia che invece non abbiano “limiti”, come accade per il vento atmosferico. Per ottenere una misura precisa, corretta, da utilizzare a scopo scientifico e non amatoriale, l’anemometro va a rilevare i cambiamenti delle proprietà fisiche del fluido oppure l’effetto che un fluido fa su un dispositivo meccanico immesso nel flusso.
Andando poi ad esaminare il significato del termine anemometro dal punto di vista più letterario, deriva dalle parole greche “anemos”, vento e “metron”, misura, questo ci porta indietro con gli anno, ai primi anemometri meccanici, comparsi nel XV secolo, per la misura più utile in quel momento, quella della velocità del vento.
Anemometro: prezzi
Ci sono diversi tipi di anemometri che, come immaginabile, hanno prezzi molto differenti perché prevedono dei meccanismi più o meno sofisticati per la misurazione della velocità di un flusso di gas. Per scegliere quale usare non bisogna andare al risparmio ma capire quale modello è più adatto alla situazione.
L’anemometro a ventolina, come quello termico o a coppette, è inserito nelle stazioni meteorologiche e fornisce la misura della velocità media, l’anemometro a filo caldo è invece quello prediletto per misurare le caratteristiche delle turbolenze.
Il modello a coppette misura la velocità su un piano perpendicolare all’asse delle coppette di rotazione, va quindi posizionato al meglio, il modello a filo caldo è adatto a misurare in modo preciso quando i flussi d’aria hanno velocità molto basse, quello a ventolina è la scelta migliore se si tratta di valutare la velocità del vento.
Se non possiamo quindi dare una indicazione sui prezzi, lo riusciamo a fare sulle unità di misura selezionabili: piedi/min, m/s, MPH, km/h e nodi. Ampia scelta per poter usare questi strumenti in differenti situazioni. Esistono poi, e ad un prezzo superiore, gli anemometri con igrotermometro che possono essere visti come degli termoanemometri con un sensore di umidità a completarli.
Anemometro fai da te
Se lo si costruisce in casa, non si può ottenere uno strumento di massima precisione ma è interessante farlo per toccare con mano come funziona e che meccanismi si nascondono in strumenti che misurano il vento, cosa in apparenza banale.
Si possono costruire gli anemometri fai da te con cinque bicchieri di carta o di plastica da 120 ml, una matita, del nastro adesivo, una pinza perforatrice e 2 cannucce, oppure in modo leggermente più professionale, procurandosi un computer da bicicletta, anche da 10 euro, 2 o 3 palline da ping pong, dei bastoncini, un tubetto di plastica, un tappo, colla e silicone. Meno di 25 euro sul mercato un anemometro non lo si trova, se siamo solo degli appassionati, è meglio che ce lo costruiamo in casa.
Anemometro per tende
Una sorta di sensore per il vento, per tende, che possiamo chiamare anemometro a patto che lo utilizziamo solo e sempre nell’ambito in cui viene venduto, è questo, acquistabile su Amazon a sole 25 euro. E’ ovvio che è destinato ad un uso specifico ed è uno strumento che non pretende di fornire dati per calcoli e valutazioni scientifiche.
Anemometro portatile
Per munirsi di un anemometro portatile digitale con retroilluminazione, spesso usato da chi fa windsurf, vela o da chi va a pescare, oppure da chi ama gli aquiloni, ci si può rivolgere ad Amazon che ne vende un buon modello a 15 euro. Questo dispositivo fornisce la misura della velocità del vento e della temperatura, copre una gamma di velocità da 0 a 30m/s e una gamma di temperatura che va da -10 a – 45°C.
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Pubblicato da Marta Abbà il 27 Dicembre 2017