Anatra nana, tutte le informazioni
Anatra nana: vendita, allevamento, prezzo, alimentazione e tutte le informazioni utili sull’anatra più piccola del mondo.
Se la cerchi su wikipedia, probabilmente non troverai molte informazioni: l’anatra nana non è una specie o sottospecie tassonomica come quelle che siamo abituati a trovare su wikipedia. L’anatra nana è una razza, cioè una selezione creata da allevatori, incrocio dopo incrocio, fino a mantenere stabili i suoi tratti caratteristici nella progenie futura. Primo tratto tra tutti, la stazza: l’anatra nana è l’anatra domestica (Anas platyrhynchos) più piccola al mondo.
Anatra nana: origini
Le sue origini olandesi non sono state ancora accertate. L’anatra nana è da secoli allevata nei Paesi Bassi e i primi riferimenti documentati la collocano proprio qui.
I primi riferimenti all’anatra nana risalgono alla seconda metà del XXVII secolo quando, il naturalista inglese Francis Willunghby (1634 – 1672) scriveva di anatre nane usate in piccole gabbie come richiamo durante le battute di caccia, per catturare le anatre selvatiche. Secondo alcuni studiosi, esiste la possibilità che l’anatra nana fu importata in Olanda dal Giappone.
Anatra nana: caratteristiche
Il maschio arriva a pesare intorno ai 900 grammi mentre la femmina raggiunge gli 800 grammi di peso. Alla sommità della testa, l’anatra nana raggiunge un’altezza di circa 20 cm.
Presenta un corpo compatto e affusolato, anche le linee del capo sono arrotondate e non formano alcun angolo o spigolo marcato. L’anatra nana presenta becco corto e largo, le guance sporgenti le conferiscono un aspetto simpatico, degno di un animale domestico.
Le zampe hanno un colore variabile: dall’arancio inteso al quasi nero. Gli esemplari più diffusi presentano un piumaggio di colore bianco, tuttavia esistono altre varietà come con piumaggio colorato, ne è un esempio l’anatra nana blu.
Le altre caratteristiche tipiche sono:
- Versi acuti e ripetitivi
- Portamento basso e orizzontale
- Collo corto
Tornando alle colorazioni, come premesso ne esistono varietà con diverso piumaggio. In base al piumaggio si parla di anatra nana blu-gialla, anatra nana selvatica (di colore argenteo/grigio), anatra nana nera… ne esistono varietà provviste di un ciuffo che si esalta nella parte posteriore del capo.
Anatra nana: uova
La riproduzione è facile e prolifica: in un anno, una femmina produce in media cinquanta uova. Il periodo di produzione va da marzo a giugno. Le uova di anatra nana si prestano bene anche al consumo alimentare.
E’ facile da allevare. E’ piuttosto prolifera e le femmine provvedono alla cova con un periodo di incubazione di 26-28 giorni. Le femmine, in media, depongono 7 – 8 uova per covata. E’ raro che la femmina non voglia occuparsi della cova, in questo caso le uova possono essere fatte covare da un altro palmipede o poste in un’incubatrice artificiale.
Anatra nana: allevamento
Come premesso, l’anatra nana è facile da allevare e da far riprodurre. Dovrai seguirla, in un primo periodo, con pazienza e costanza: in questo modo prenderà confidenza con il suo allevatore fino a diventare socievole con l’uomo e padrona del suo ambiente.
L’allevamento deve avvenire in pollai o recinti chiusi (provvisti di una rete di circa 2 metri) che dispongono di un riparo coperto (basta una semplice tettoia chiusa su tre lati). In ogni caso, l’anatra nana avrà bisogno di uno spazio ampio per il pascolo e una vasca d’acqua pulita dove potersi lavare, nuotare e dissetare.
Se non hai un laghetto artificiale, puoi acquistare delle vasche: a “questa pagina Amazon“, puoi trovare dei laghetti preformati a partire da 39,90 euro, con spese di spedizione incluse. Se intendi allevare più esemplari, dovrai predisporre una vasca più grande. L’acqua va sostituita ogni giorno, soprattutto in estate.
Negli allevamenti in gabbia, si possono tenere fino a 3 esemplari per metro quadro, ma in ogni caso, le anatre nane è sempre consigliato predisporre per le anatre una zona aperta per il pascolo.
L’alimentazione dell’anatra nana non è come quella delle altre anatre domestiche. Preferisce granaglie (mais, grano, orzo, avena, sorgo, rigorosamente macinati). Con il pascolo all’aperto, le anatre nane possono nutrirsi di insetti e vermi che trovano in natura, comprese lumache e erbe spontanee.
Se stai pensando di allevare l’anatra nana nel tuo giardino, sappi che almeno nella prima fase non puoi permetterti di tenerla sempre il libertà: la fuga è sempre possibile, anche dopo che l’anatra nana si è ambientata. Per questo è bene avere una voliera / rifugio chiuso e una zona per il pascolo.
Anatra nana: vendita
Se vuoi comprare un’anatra nana, puoi controllare i siti di annunci oppure, più saggiamente, contattare la Fiav che potrà metterti in contatto con un allevatore di fiducia. Indicativamente il costo di un esemplare si aggira intorno ai 30 – 40 euro.
Nella foto in alto, un esemplare adulto di anatra nana.
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Pubblicato da Anna De Simone il 18 Agosto 2018