Analisi dell’acqua fai da te con il kit pronto all’uso
Se intendi svolgere per conto tuo le Analisi delle acque del rubinetto non dovrai spendere un capitale ne’ conseguire una laurea in chimica! In commercio esistono dei kit per analizzare l’acqua potabile con estrema semplicità.
Tra le varie proposte sul mercato ti segnalo i kit di analisi fai da te messi a disposizione dalla Fem2 Ambiente, azienda spin-off dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Si tratta di kit monouso che consentono di eseguire i classici test dell’acqua, in particolare:
- contenuto di cloruri
- analisi dei solfati
- quantità di nitriti e nitrati
- durezza dell’acqua (quanto calcare c’è nell’acqua?)
- pH
Un test qualitativo che ti consentirà di analizzare l’acqua del rubinetto in poche semplici mosse.
Nell’eseguire il test dell’acqua ricordare che i nitrati sono normalmente presenti nell’acqua, anche in quella potabile. In Italia, il contenuto di nitrati nell’acqua potabile non deve superare i 50 mg/L. I nitrati di per sé non sono tossici ma possono dare vita a composti cancerogeni solo se convertiti in nitriti. Il problema è che i nitrati possono essere convertiti in nitriti nel nostro organismo.
Quando il nitrato è ingerito, in sospensione nell’acqua potabile o con altri alimenti, circa il 20% di questo sale può essere trasformato in nitrito. I nitriti, a loro volta, quando raggiungono stomaco e intestino, possono dare origine ad alcuni composti N-nitrosi, o nitrosammine che sono considerate cancerogene e nocive per il nostro organismo. Prima di innescare allarmismi voglio sottolineare che l’AIRC ci ricorda che la relazione tra la formazione di tumori e l’introduzione di nitrati attraverso l’acqua e il cibo non è stata ancora dimostrata.
Al fine di verificare la qualità dell’acqua, oltre ai limiti di legge imposti per i nitrati disciolti in acqua, ti segnalo gli altri valori limite prescritti dalla legge:
- pH – valori compresi tra 6.5 e 9.5
- Nitrati – valori inferiori o uguali a 50 mg/L
- Nitriti – valori inferiori o ugauli a 0,5 mg/L
- Cloruri – valori inferiori o uguali a 250 mg/L
- Solfati – valori inferiori o uguali a 250 mg/L
- durezza – valore consigliato tra 15 °F e 50 °F. Al contrario degli altri parametri, quello della durezza è un valore consigliato, quindi non vi è alcun obbligo di legge. Un test dell’acqua del genere può essere utile se hai problemi di calcare e vuoi installare dei filtri.
Come funzionano le analisi dell’acqua fai da te?
Il test dell’acqua realizzato dall’Università di Milano Bicocca si basa sulle strisce colorimetriche, quindi parliamo di un kit estremamente facile da usare. Le strisce colorimetriche sono capaci di cambiare colore in presenza di determinate sostanze disciolte nell’acqua. Il kit per eseguire le analisi dell’acqua fai da te contiene 5 differenti strisce colorimetriche adatte a eseguire i test precedentemente elencati.
Come si eseguono le analisi dell’acqua fai da te?
- Riempi le 5 provette d’acqua
- Immergi, in ogni provetta, una striscia colorimetrica
- Attendi qualche secondo e osserva le colorazioni che assumeranno.
- Confronta i colori delle strisce immerse in acqua con quelle riportate nella scheda di lettura compresa nel kit.
Dove comprare i kit per eseguire le analisi dell’acqua fai da te?
Ti segnalo due link per l’acquisto online:
1) 2 Kit Monouso Analisi Qualità Acqua Domestica
Prezzo 32,90 euro. Si tratta di due kit. Per eseguire le analisi dell’acqua due volte, per esempio, prima e dopo l’installazione di un filtro di depurazione.
2) 2 Kit Monouso Analisi Qualità Acqua Domestica
Prezzo 21,90 euro. Si tratta di un unico kit.
Pubblicato da Anna De Simone il 24 Maggio 2015