Amarillis: la coltivazione del fiore amarillo. Cure da impartire in primavera e inverno, riproduzione e consigli.
Amarillo, pianta da fiore
L’Amarillo è una bulbosa alta, appartenente al genere Hippeastrum, originario del Sud America. Grazie alla sua popolarità, conta un elevato numero di ibridi caratterizzati da fiori colorati o screziati, in bianco, rosa, rosso, azzurro o verde.
In genere, l’amarillo si acquista in vaso già fiorito, tra i mesi di gennaio e febbraio.
Amarillis, fiori
I fiori di amarillo sono di grandi dimensioni, possono raggiungere i 40 cm e si aprono su un maestoso gambo, alto dai 30 ai 60 cm, l’amarillo gigante vede un gambo alto un metre con fiore poco più grande di 40 cm. Insomma, ci troviamo di fronte a una bulbosa molto alta!
I bocci fiorali sono grandi, fermi e privi di zone brune. Si tratta di fiori compatti che si sviluppano su uno stelo ben eretto e dal colore verde vivace: anche lo stelo è molto ornamentale.
Ogni pianta porta dai tre ai sei fiori che si aprono in successione garantendo un periodo di fioritura piuttosto lungo. L’amarillo fiorisce tra gennaio e febbraio, in pieno inverno!
Solo a termine della fioritura, l’armarillo sviluppa le foglie.
Amarillis in inverno
Queste piante regalano luce e colore. Quelli più amati sono gli amarillis rossi e bianchi, molto belle anche le varietà screziate. L’amarillo è una pianta molto resistente, facile da coltivare e che regala fiori spettacolari in pieno inverno.
Mentre la fioritura si verifica in pieno inverno, solo a termine di questa fase la pianta inizia a sviluppare le foglie. La pianta non sviluppa foglie e fiori in simultanea per non disperdere troppe energie.
Le foglie non sono visibili al momento dell’acquisto: tipicamente questi bulbi si acquistano fioriti tra gennaio e febbraio. Le foglie sono di colore verde brillante, molto vivaci.
Amaryllis non fiorisce
Se ben tenuto, l’amarillide può fiorire per altri tre – cinque anni di fila perché la nuova gemma da fiore si forma all’interno del vecchio bulbo. Probabilmente, se l’amaryllis è coltivato in casa, nell’ambiente domestico la fioritura è posticipata al periodo primaverile. Insomma, in casa, se l’amaryllis non fiorisce nei mesi di gennaio e febbraio è normale! Se la fioritura non arriva neanche in primavera dovrete rivalutare l’ambiente di coltivazione.
Attenzione!
Nelle piante pronte per la fioritura il bulbo dovrà sporgere dal terreno per un terzo della sua altezza, ricoperto da tuniche integre e senza muffe. Un amarillo in buone condizione deve presentarsi privo di muffe, privo di zone mollicce o imbrunimenti.
Amarillis, coltivazione
Nel coltivare l’amarillo in vaso è necessario rispettare tutte le necessità della pianta. Nelle cure da impartire all’amarillis è necessario:
- Le piante vanno messe in posizione luminose ma non in pieno sole. Le posizioni troppo soleggiate determinano una fioritura più breve e dai colori sbiaditi. Solo dopo la fioritura, la pianta può essere spostata in una zona in piena luce.
- La pianta va irrigata ogni tre giorni. La pianta va irrigata ogni due giorni solo in fase di fioritura.
- Eliminate, dal sottovaso, l’acqua di scolo. Durante il riposo vegetativo, quando non sono presenti getti, non bisogna irrigare la pianta.
- Nella fase di riposo vegetativo, i bulbi devono essere posti a temperatura di 10°C. La crescita migliore si ottiene con temperature comprese tra i 16 e i 24 °C. Con temperature superiori ai 25 °C la pianta non fiorisce o i fiori si afflosciano.
- L’amarillis va coltivato con terreno fertile, è dalla qualità del terreno che dipende la fioritura.
- Per stimolare la fioritura, impiegate un concime specifico per piante da fiore da somministrare ogni 7 giorni.
Usate un terriccio ben drenato e, al rinvaso, aggiungete un po’ di sabbia.
Per avviare la coltivazione, potete usare i bulbi in vendita nei Garden Center o su Amazon (bulbi di Amarilli rossi e bianchi). Si coltivano e si possono moltiplicare come le altre bulbose a fioritura primaverile.