L’alopecia è un disturbo piuttosto spiacevole che può avere cause ben diverse a seconda della tipologia da cui siamo affetti. Ci sono delle cure farmacologiche e anche dei rimedi naturali da accompagnarvi per fare in modo che siamo il più efficaci possibile. Vediamo di cosa si tratta e come possiamo modificare la nostra alimentazione e le nostre abitudini di vita in modo da “scoraggiare” l’alopecia.
Alopecia: cosa è
Con questo termine si vuole indicare la degradazione della qualità di capelli e peli e il loro progressivo diradarsi o scomparire. Questa parola deriva dal greco “alōpex” che significa volpe, un animale che tipicamente perde il pelo a chiazze.
Esistono diverse forme di questo disturbo che presto andremo ad esplorare, nel suo complesso è una condizione che va a toccare una vasta fetta della popolazione mondiale. Si tratta di un problema fisico ma che può causare dei grossi problemi psicologici e relazionali, come è facile immaginare.
E’ arrivato il momento di approfondire però cosa si intende per alopecia scoprendo le diverse varietà esistenti, perché questo termine isolato è troppo generico e non fa capire che tipo di disturbo vogliamo descrivere, le sue cause e i suoi sintomi.
Alopecia: cause
Esistono quattro grandi tipologie – androgenetica, areata, cicatriziale e da chemioterapici – e ciascuna di esse ha diverse cause e caratteristiche. Partiamo dalla forma più comune, dalla androgenetica che possiamo chiamare anche calvizie. Colpisce l’80% degli uomini che mostrano un diradamento progressivo dei capelli partendo dalle tempie e coinvolgendo man mano tutto il cranio. Anche il 40-50% delle donne può esserne interessato, soprattutto nel periodo che segue la menopausa.
In questo caso si verifica un diradamento diffuso dei capelli nella parte alta della testa tranne che nella regione sopra le orecchie. Se non si interviene in modo deciso, l’androgenetica progredisce inarrestabilmente e sempre più velocemente, soprattutto se si è già predisposti. Si tratta di un disturbo legato a problemi ormonali, ad una eccessiva sensibilità dei follicoli piliferi agli ormoni androgeni. E’ proprio questo che indebolisce i capelli e li porta a sembrare dei flebili peli, esattamente il contrario di ciò che accade durante la pubertà.
Passiamo ad un’altra forma di alopecia, quella areata che consiste nella caduta parziale o totale di peli, capelli, ciglia e sopracciglia. Stavolta stiamo parlando di una malattia autoimmune in cui è il sistema immunitario che va ad aggredire i follicoli piliferi, per errore, si potrebbe dire, ma portando alla caduta sia dei peli che dei capelli. Questa tipologia di alopecia si manifesta di solito a seguito di una predisposizione genetica, durante l’infanzia o nell’adolescenza perché sono le fasi in cui le difese immunitarie possono subire degli sconvolgimenti.
Esiste anche l’alopecia da chemioterapici. Come il nome facilmente suggerisce si tratta di un disturbo legato a terapie farmacologiche antitumorali, c’è anche l’alopecia cicatriziale che è invece la distruzione dei follicoli piliferi a causa di malattie infiammatorie.
Abbiamo lasciato per ultima la forma benigna, detta anche “telogen effluvium”. Questa colpisce tutti ma è una forma episodica, si manifesta in corrispondenza con delle situazioni “particolari” come dimagrimenti improvvisi, febbre alta, interventi chirurgici o trattamenti farmacologici. Si tratta di situazioni in cui il corpo non fa che reagire preservando gli organi più importanti e “togliendo” energie ai capelli
Alopecia: rimedi naturali
Vediamo ora alcuni rimedi naturali da affiancare alle terapia farmacologiche che ci potrà prescrivere il medico. La cannella è una spezia utile contro l’alopecia ma se vogliamo sperimentare con le polveri possiamo provare la Shikakai, una polvere indiana con cui lavare i capelli. La si ricava da una pianta asiatica, l’Acacia concinna, ma possiamo trovarla in vendita sotto forma di polvere da miscelare ovviamente con dell’acqua. Va preparato un composto con una certa consistenza che possa essere applicato sui capelli e sul cuoio capelluto per rafforzare i capelli e prevenire la caduta.
Passiamo ai semi: sono utili quelli di lino e quelli di fieno greco. I primi sono ricchi di lecitina che rafforza i capelli e li rende brillanti, vanno utilizzati macinati e aggiunti all’acqua tre volte alla settimana. Con i semi di lino va invece preparato un impacco da massaggiare sulla cute per rinforzare i capelli, migliorare la circolazione e alleviare eventuali rossori o pruriti.
Tra gli oli, ci interessano in particolare l’olio di sesamo e quello di cocco. L’olio di sesamo è da massaggiare prima dello shampoo e lasciar agire per qualche minuto per rinforzare la chioma, quello di cocco massaggiarlo va applicato nei punti in cui si presenta l’alopecia, sempre prima dello shampoo, e deve agire 30.
Per prevenire la caduta dei capelli, si suggerisce anche di la radice di liquirizia, non da mangiare ma da utilizzare per preparare un decotto forte con cui massaggiare la cute.
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