Allevamento industriale con impianto geotermico
Sappiamo che la chiave per l’efficienza energetica risiede nella gestione ottimizzata degli impianti HVAC. Se pensiamo al riscaldamento e al raffreddamento degli ambienti ci viene subito in mente il termosifone in casa oppure l’aria condizionata dell’ufficio, ciò che proprio non ci balena alla mente sono gli allevamenti. Nei periodi invernali, anche gli allevamenti industriali hanno la necessità di riscaldare gli ambienti, lo scopo è tenere al caldo gli animali per fornirgli le condizioni ottimili per la produzione alimentare.
Ciò significa che un allevamento industriale inquina per:
la coltivazione dei mangimi con impiego di pesticidi e fertilizzanti
l’impiego diretto di pesticidi sul bestiame
le emissioni legate al bestiame
l’elevato dispendio idrico
produzione di rifiuti
le emissioni legate al soddisfacimento elettrico degli impianti: illuminazione, macchinari, hvac
Questi punti non sono tragici solo per l’ambiente ma anche per le tasche degli allevatori. Per salvaguardare l’ambiente, il consumatore può ingerire meno carne, metre gli allevatori possono applicare varie strategie così da salvaguardare il budget aziendale. Se del mangime non si può proprio fare a meno, per quanto riguarda i sistemi HVAC, la soluzione arriva da un prototipo di impianto geotermico.
L’Università del Missouri può aver sviluppato una soluzione grazie alla quale gli allevatori potrebbero risparmiare enormi quantità di denaro. L’Università del Missouri sta già testando il primo prototipo di sistema geotermico per allevamenti di bestiame e secodo le prime stime, l’impianto potrà dimezzare i costi di riscaldamento. Attualmente due unità di impianti già sono operative e una terza unità sarà installata per il prossimo inverno.
In un allevamento la temperatura è importante, esistono temperature specifiche per la crescita o la riproduzione del bestiame e per l’azienda, mantenere quelle specifiche temperature significa supportare elevati costi. La temperatura del sottosuolo è costante tra i 13 e i 26 gradi Celsius, l’impianto consiste in una serie di tubi che provvederanno al riscaldamento e il raffreddamento degli allevamenti. L’energia geotermica, inoltre, non dipende dal vento o dal sole, è costante e non produce gas a effetto serra.
Pubblicato da Anna De Simone il 5 Dicembre 2012