Sono molte le aziende agricole che decidono di intraprendere l’allevamento di conigli da carne. Anche una famiglia (persona fisica) può avviare un allevamento di conigli da carne per l’autoconsumo, a patto di garantire il benessere dell’animale fino al momento della macellazione.
Prima di procedere con la lettura della presente pagina, vi consigliamo di dare un’occhiata agli articoli già presenti nell’archivio della nostra rubrica sull’allevamento del coniglio.
Allevamento conigli da carne, la nostra rubrica
- Come iniziare un allevamento di conigli
- Coniglio da allevamento, quele razza scegliere?
- Conigli, le migliori razze per la produzione di carne
- I diversi tipi di allevamento del coniglio: al chiuso, all’aperto e l’allevamento naturale
- Come allevare conigli
- L’alimentazione ottimale per i conigli da carne
Allevamento conigli da carne, mangimi, fieno e cereali
L’alimentazione del congilio deve rispondere alle esigenze dell’animale, così, nel periodo riproduttivo si consiglia di somministrare il mangime al mattino e il fieno alla sere, in questo modo, gli animali crescono di più e non presentano atteggiamenti aggressivi. In commercio esistono mangimi per il periodo riproduttivo, mangimi per riproduttori e per conigli all’ingrasso però possono non essere abbastanza “sani“, per questo consigliamo di impiegare mangimi “standard” al 17 per cento di proteine. I sacchi di mangime devono essere consumati entro due mesi dall’apertura: mai usare mangimi troppo vecchi!
Chi dispone di cereali sfarinati, li può utilizzare per l’alimentazione del coniglio da carne ma sotto forma di pastoni realizzati con sei parti di cereali sfarinati e quattro parti d’acqua.
Allevamento conigli da carne, le precauzioni per i conigli allevati in gabbia
Per curare i conigli da carne bisognerà prestare attenzione all’eccessiva crescita delle unghie. Può sembrare una questione banale ma questo fattore diventa un problema soprattutto per quei conigli allevati in gabbie. Le unghie vanno accorciate con un tronchesino fino a sporgere di poco (solo sei, otto millimetri di lunghezza) dal margine peloso di ciascun dito. Le unghie possono spezzarsi provocando sanguinamento o infezioni, è per questo che è necessario accorciarle.
Altro problema frequente per i l’allevamento di conigli da carne in gabbia è dato dalla presenza di piaghe da decubito sotto la pianta del piede. Una volta comparse, le piaghe da decubito sono difficili da curare, per attenure i danni delle piaghe si può solo garantire la massima igiene: quando si forma una piaga la pelle si ulcera ed è facile l’insorgenza di infezioni ai tessuti sottostanti.
Per evitare questo problema è meglio allevare i conigli con uno strato molto alto e soffice di lettiera che dovrà essere tenuta pulitissima. Ovviamente non dovranno mancare le terapie antibiotiche generali e locali come non dovrà mancare il parere di un esperto veterinario.
Allevamento conigli da carne, le vaccinazioni
Consigliamo vivamente di sottoporre tutti i coniglia alle regolari vaccinazioni. Anche quelli più robusti e maturi, tenuti in azienda solo per scopi riproduttivi. Non devono mancare le classiche vaccinazioni e tra queste, soprattutto quella nei confronti della malattia emorragica virale (MEV) che va fatta anche nei periodi invernali.
Foto, azienda agricola Ricci