Allergie primaverili: rimedi e antistaminici naturali. Come capire a cosa sei allergico con il test fai da te. Sintomi respiratori, della pelle e a carico degli occhi.
Allergie primaverili, periodo
E’ difficile stimare il periodo del boom delle allergie primaverili. Tutto dipende dall’andamento climatico e dalla zona geografica di appartenenza.
Per capire al meglio il periodo e le giornate a più alta intensità di allergeni nell’aria, il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), mette a disposizione il servizio pollnet.t, la rete italiana di monitoraggio aerobiologico che consente di conoscere i bollettini settimanali sulla presenza di pollini.
Si parla di allergie primaverili ma in realtà dovremmo parlare di allergia stagionale: i sintomi iniziano con la ripresa vegetativa, in calzano in primavera inoltrata e si fanno sentire fino all’autunno, quando incombe il nuovo riposo vegetativo.
Allergie primaverili, sintomi
A innescare le reazioni allergiche sono i pollini che, a partire dalla primavera e fino all’autunno successivo, penetrano nelle mucose oculari, entrano a contatto con la pelle e, ancora peggio, penetrano nelle vie respiratorie.
Sintomi a carico della pelle
Prurito, rash, rossori… se questi sintomi compaiono in concomitanza di sbalzi di temperatura (appena dopo la doccia, se da un ambiente caldo passate in un ambiente freddo e viceversa…), potrebbe trattarsi di “allergia al freddo“.
Sintomi a carico degli occhi
Occhi gonfi, lacrimazione, bruciore, rossore oculare. I pollini, infatti, penetrano attraverso il padiglione oculare. Si consiglia l’uso di occhiali da sole e di un berretto.
Sintomi a carico dell’apparato respiratorio
Naso chiuso, sinusite, rinite, starnuti, tosse, difficoltà respiratoria e, in alcuni soggetti, crisi di asma.
Cosa causa i sintomi delle allergie?
I sintomi dell’allergia appena visti, non sono esclusivi dell’allergia ai pollini o allergia primaverile, ma si ripresentano anche in caso di allergia ai peli di cani e gatti e allergia agli acari della polvere.
I sintomi compaiono quando i livelli di IgE (immunoglobuline E) aumentano. Le immunoglobuline E sono un anticorpo coinvolto nella risposta immunitaria dell’organismo. Sono le principali responsabili dell’ipersensibilità di tipo I (allergie) tipiche dei paesi industrializzati, cioè sono le responsabili di:
- asma allergica
- la maggior parte delle sinusiti
- rinite allergica
- orticaria cronica
- dermatite atopica
L’aumento dei livelli di IgE non è innescato solo dai pollini ma anche da determinati alimenti, punture d’api, farmaci anafilattici… I test per l’allergia vanno a misurare proprio la risposta immunitaria mediante i livelli dell’IgE.
Test allergia fai da te
A volte i sintomi sopra elencati possono avere altre cause (raffreddore, problemi ai bronchi, problemi respiratori, fattori endogeni…). Per comprendere se i sintomi sono legati a un aumento dell’IgE e quanto questi livelli sono elevati, è possibile sfruttare dei test fai da te. Tra i tanti disponibili in commercio segnalo il test IgE “Prima”, semplicemente perché l’ho sperimentato in prima persona ed è molto semplice da usare.
Il kit comprende, sigillato in un sacchetto di alluminio, un dispositivo di prova IgE, una pipetta in plastica, un flacone da 1 ml, disinfettante, lancette sterili per prelevare una goccia di sangue (identiche a quelle usate per la glicemia).
Come leggere i risultati del test dell’allergia
In pratica non dovrete fare altro che prelevare una goccia di sangue, inserirla nel lettore, aggiungere il diluente (flacone da 1 ml) e attendere il risultato del test (10 minuti). Se vi segnala la lettera “C” i livelli di IgE sono nella norma. Se si colora una linea sotto la lettera C e la lettera T, significa che gli anticorpi IgE sono più elevati della norma. Quando la “T” vede una linea dal colore più chiaro rispetto alla linea C, si consiglia di consultare un medico.
Il test descritto si chiama “Prima test allergia” non so se si trova in farmacia perché personalmente l’ho comprato su Amazon (prezzo 14,90 euro), lo trovate a “questo indirizzo“.
In ogni caso, anche nelle farmacie potete trovare test fai da te più o meno validi, il funzionamento è sempre lo stesso ma l’interpretazione del risultato è diversa, quindi fate affidamento alle istruzioni del produttore.
Allergie, rimedi naturali
Per tutti i rimedi naturali per combattere i sintomi dell’allergia vi rimandiamo alla pagina allergie stagionali, mentre per gli antistaminici naturali è disponibile la guida come combattere le allergie. noterete che di fondamentale importanza anche l’alimentazione e soprattutto, in caso di allergia primaverile con sintomi a carico della pelle, è di vitale importanza apportare la giusta quantità di acqua all’organismo. Ricordate di assumere i famosi 8 bicchieri d’acqua al giorno.
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