L’alimentazione delle Galline
Alimentazione delle galline: dalle ovaiole, alle livornesi, dal mangime fai da te agli avanzi di cibo da somministrare all’allevamento.
Per rendere più completa la nostra rubrica sulle galline ovaiole, oggi, parleremo dell’alimentazione. Come dobbiamo nutrire le galline? Quali mangimi utilizzare e quanto spesso bisogna somministrare l’alimento?
Innanzitutto iniziamo col dire che i tipi di mangimi che andremo a vedere vanno bene per tutte le galline, comprese galline nane, galline ornamentali, galline livornesi e ovaiole. Le galline livornesi hanno la particolarità di deporre uova bianche ma non per questo seguono un’alimentazione distinta!
L’alimentazione delle galline richiede un impegno quotidiano.
Mangime per galline fatto in casa
Quali avanzi da cucina si possono somministrare alle galline?
- Pane
- Pasta
- Riso
- Minestre
Gli ingredienti più duri come pane raffermo, pancarrè e bruschette, si possono inzuppare con acqua per formare un pastone morbido. Si tratta di un buon mangime per galline fatto in casa con ingredienti che altrimenti finirebbero nell’immondizia.
Anche la distribuzione di avanzi di verdure e frutta può essere gradita alle galline.
Ricordate, però, che gli avanzi del vostro cibo non sono sufficienti per alimentare il vostro allevamento di galline. Se pretendete di alimentare le galline con i soli avanza da cucina, aspettatevi un calo di produzione e problemi sanitari.
Calcolate che, nel primo pomeriggio, la mangiatoia dovrà essere pulite e rifornita di mangime nella dose di 120 grammi per gallina.
Alimentazione galline
L’alimentazione delle Galline può consistere in mangimi preconfezionati e scarti di cibo.
- E’ sconsigliato acquistare mangimi particolari per stimolare la produzione di uova.
- In commercio sono disponibili miscele macinate già pronte.
- E’ possibile mescolare il mangime con del pane secco avanzato dal pranzo messo a bagno nell’acqua.
- Gli scarti del cibo da poter dare alle galline sono: le foglie di cavolfiori, verze, colza e altre verdure o ortaggi… l’importante è che non siano cotte.
- Se è possibile, mettere a disposizione delle galline, un pascolo ricco di vegetazione.
- Per praticità, è possibile acquistare miscele preconfezionate, ottime sono quelle di granoturco, mais, sorgo, girasole e grano.
- Nei periodi invernali, le porzioni di cibo e acqua devono essere più abbondanti.
- In inverno, dovrete avere premura che l’acqua superficiale non congeli con le temperature rigide e, in estate, l’acqua non dovrà essere esposta nella zona più calda del ricovero.
Alimentazione galline ovaiole
Se i mangimi per la stimolazione della produzione delle uova sono sconsigliati, come si agevola la deposizione?
Polli e galline sono “animali sociali” con un comportamento ben strutturato, è per questo che è importante assicurare la giusta alimentazione ma anche illuminazione, pulizia e igiene. La presenza di un gallo stimola la produzione delle uova che altrimenti potrebbero essere ritenute.
Le produzione di uova è influenzata anche dalle ore di luce di cui dispongono le galline. Se avete la possibilità potete allestire un sistema per l’integrazione luminosa. In tal caso, la luce dovrà essere accesa solo di mattino per garantire che il tramonto sia naturale. Per stimolare al massimo la deposizione di uova, sono necessarie 14 ore di luce.
Sono numerosi i mangimi per galline ovaiole, durante i mesi estivi, quando la deposizione delle uova non è ancora cessata, mescolate il comune mangime per pulcini (al 23% di proteine) con l’aggiunta di sale da cucina in misura di 20 grammi per ogni 10 kg di miscela.
Quando le galline ovaiole diminuiscono la deposizione, per loro inizia il periodo di riposo quindi distribuite solo 80 grammi di granaglie per capo al giorno, per due mesi, al termine dei quali riprendete la somministrazione della miscela suggerita in precedenza, data, nello specifico da 50% di mangime, 35% di mais, 8% di crusca di frumento, 7% di gusci d’ostrica e l’aggiunta di sale da cucina.
Dopo quanto tempo le galline iniziano a deporre uova
La produzione di uova inizia tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. La produzione di uova tarda un po’ ad arrivare per le galline nate in primavera, queste giovani pollastri le inizieranno la deposizione verso il mese di ottobre. In genere, le galline iniziano a produrre le uova dopo la muta del piumaggio. Quando avviene? Quando le galline hanno 20-24 settimane.
Se vi state chiedendo perché le vostre galline fanno uova piccole, sappiate che le prime uova hanno dimensioni ridotte. E’ del tutto normale. Dopo 4 – 6 settimane, le dimensioni delle uova diventeranno normali.
La deposizione delle uova andrà avanti fino all’estate inoltrata, tra luglio e agosto dell’anno seguente, è in questo periodo che le galline entrano di nuovo in muta e quindi rallentano la produzione di uova.
Le galline producono un buon numero di uova fino al terzo anno di età. Le uova vanno raccolte quotidianamente!
Alimentazione delle galline per avere più uova
Se il vostro scopo è quello di aumentare la produzione di uova, vi consigliamo di leggere la guida Come aumentare la produzione delle uova.
Pubblicato da Anna De Simone il 24 Maggio 2017