Airone cenerino: alimentazione (cosa mangia), dove vive (habitat e dove trovarlo), riproduzione, immagini e verso.
Nome comune: Airone cenerino
Nome scientifico: Ardea cinerea
Appartiene alla famiglia Ardaidae ed è un uccello acquatico che vive in zone umide. Ne esistono diverse sottospecie e, quella che si può osservare in Europa e in Italia è l’Ardea cinerea cinerea.
Airone cenerino
Tra gli aironi, è la specie che si spinge più al Nord tanto che in estate si può incontrare anche lungo le coste norvegesi, oltre il circolo polare artico.
Questo uccello presenta dimensioni notevoli, ancor più grandi dell’airone bianco. Presenta una lunghezza del corpo che va dagli 84 ai 105 cm, un’altezza da 90 ai 100 cm. L’apertura alare può raggiungere i 195 cm e il peso va dai 1000 ai 2000 gr.
Presenta un piumaggio dal colore principale grigio (nelle parti superiori) e bianco (nelle zone inferiori). Gli adulti hanno la testa e parte superiore del collo bianco con strisce superficiali nere. Solo l’adulto ha piume nere sul collo e un ciuffo nucale nero molto evidente che partendo dalla sommità posteriore e superiore dell’occhio, termina sul retro della nuca. Zampe e becco sono gialli anche se in alcune sottospecie le zampe si presentano scure. Il becco è dritto e appuntito, negli esemplari giovani è più rosato.
Airone cenerino in volo
Nella foto in alto si può notare un adulto di airone cenerino in volo. Come tutti gli aironi, anche il volo dell’airone cenerino è caratterizzato della forma a S del collo: questo genere vola con il collo retratto. Come per l’airone bianco, non sono evidenti dimorfismi sessuali anche se generalmente l’airone cenerino maschio è più grande della femmina.
Airone cenerino: verso
L’airone cenerino emette una grande varietà di suoni, soprattutto nel periodo riproduttivo e in caso di minaccia. Il verso tipico è un “fraaank” molto rude. I maschi, durante il periodo di accoppiamento, emettono dei tipi di richiami diversi per incoraggiare l’unione con la femmina. In caso di minaccia, i maschi emettono un verso molto acuto (schaah) per difendere il nido o il territorio. L’airone cenerino esprime anche un verso più morbido (gogogo) se un umano si avvicina o avverte la presenza di un predatore.
Airone cenerino: cosa mangia
L’alimentazione è basata soprattutto su pesci, anfibi, insetti e piccoli mammiferi. Mangia anche crostacei, bisce d’acqua e molluschi. Pesca e caccia in acque poco profonde intrappolando la preda nel suo lungo becco affilato.
Cosa mangia? Se l’elenco è quello segnalato in alto, è stato osservato nutrirsi anche di piccoli uccelli come anatroccoli… e occasionalmente anche uccelli di taglia medio-grande già feriti o in difficoltà.
Come l’airone bianco maggiore, anche l’airone cenerino si immobilizza in attesa del passaggio di una preda per poi catturarla rapidamente col becco. In alternativa smuove i fondali o pesca camminando lentamente nell’acqua mantenendo il corpo in posizione inclinata come nella foto in basso.
I momenti della giornata che passano a mangiare (cacciare!) sono l’alba e il tramonto, anche se all’occorrenza possono essere attivi in qualsiasi momento della giornata. Di notte riposano sugli alberi o in nascondigli sulle sponde.
Nido di airone cenerino e riproduzione
Tra le immagini dell’airone cenerino che voglio proporvi non manca una del suo nido. Il nido dell’airone cenerino è fatto da rami e bastoni ma all’interno è rivestito di ramoscelli più piccoli, erbe e fibre. Nella preparazione del nido, l’airone cenerino può trasportarsi di tutto!
Il nido, in genere, sorge su alberi bassi, arbusti o canneti… si può rinvenire un nido di airone cenerino anche su sporgenze rocciose, in prossimità di zone molto umide, argini di laghi e bacini idrici vari.
La riproduzione si svolge tra febbraio e agosto e, quando la coppia arriva al nido, esegue una sorta di cerimonia di saluto dispiegando le ali. In alcune zone, le colonie di airone cenerino sono interrotte dalla presenza dei nidi dell’airone imperiale (anche noto come airone reale o Ardea purpurea).
Le uova (4 – 5 per nido) vengono covate per circa 23 – 25 giorni e i giovani lasciano il nido solo dopo una quarantina di giorni (proprio come l’airone bianco).
Airone cenerino: dove vive
Abbiamo già descritto, nel paragrafo della riproduzione, il suo habitat naturale. Se ti stai chiedendo dove vederlo in Italia, sappi che si trova in molte località dello Stivale.
Per fare alcuni esempi, si può trovare lungo i fiumi della Pianura Padana, nelle zone umide della Lombardia e del Piemonte, nel Veneto (in estate alcune colonie sono state osservate sul Lago del Corlo), nei cordi d’acqua del Parco Colli Euganei (Padova)… ma non solo al nord.
Nell’Italia Centrale si può osservare sulle sponde dei fiumi e affluenti toscani (Arno, Serchio, nell’alta valle del Velino), nel Lazio è abbondante lungo il Tevere e non manca nelle Marche e in alcune zone umide del Meridione d’Italia. In Campania lo si osserva nel Parco Ragionale del Matese.
Airone cenerino: minacce
L’airone cenerino è soggetto a diverse minacce create dall’uomo: in primis abbiamo le tecniche di coltivazione “asciutta” che prevedono la bonifica di terreni costantemente bagnati. Questa tecnica mina l’habitat naturale di questa specie di airone che ama vivere in acque basse o zone paludose.
In secondo luogo a minacciare l’airone cenerino è il bracconaggio, una pratica illegale che abbatte la popolazione di questa specie. Anche l’abbattimento illegale degli alberi comporta una minaccia per questo uccello che vede ridursi i possibili luoghi dove creare il proprio nido.
Infine altra pratica molto diffusa che minaccia l’airone cenerino è il disturbo durante lo svernamento.
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