Agriturismo: definizione

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Agriturismo: definizione e descrizione dell’attività agrituristica. Classificazione normativa e informazioni utili. Come aprire un agriturismo.

Se la definizione di “albergo” è facile da trovare anche nella giurisprudenza, c’è più confusione quando si parla di agriturismo. L’agriturismo è una delle «multifunzionalità» offerte dal mondo agricolo. Oltre che occuparci della sua definizione secondo il Codice Civile, vedremo anche quali sono le normative utili per la sua classificazione.

Classificazione: esistono agriturismi a 5 stelle?

La classificazione di una struttura ricettiva andrebbe fatta sulla tipologia dei servizi dedicati all’ospite. In pratica, un hotel vede l’assegnazione delle “stelle” in base al grado di comfort che riesce a offrire ai suoi clienti ma a prescindere dal contesto. Nell’agriturismo il ragionamento non è così lineare. Il valore di un agriturismo dipende strettamente dalle caratteristiche del paesaggio circostante, dalla sua posizione e dallo svolgimento di attività tipiche.

In pratica, un buon agriturismo non solo deve garantire un elevato livello di comfort dell’alloggio preposto ma anche offrire servizi ed essere collocato in un territorio in grado di soddisfare l’ospite agrituristico. In particolare, un buon agriturismo dovrebbe offrire prodotti locali, un paesaggio circostante in grado di regalare tranquillità, iniziative culturali, iniziative ricreative e attività rupestri organizzate dallo stesso agriturismo.

La classificazione e la definizione di agriturismo diventano spinose quando si fa il paragone con le altre strutture alberghiere.

In Toscano, nel 2000 è stata proposta una classificazione a spighe, in pratica da 1 a 5 spighe (in analogia con le stelle degli hotel). Purtroppo la classificazione è andata man mano perdendosi in quanto i criteri erano troppo eterogenei.

Cosa dice la legge: normativa n.26 del 20 febbraio

Nel 2006, con l’approvazione della seconda legge-quadro statale sull’agriturismo (Legge n. 96 del 20 febbraio 2006, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 2006), per tentare di fare chiarezza sulla classificazione dell’agriturismo, l’articolo 9 comma 2, recita: «Al fine di una maggiore trasparenza e uniformità del rapporto tra domanda e offerta di agriturismo, il Ministro delle politiche agricole e forestali […] determina criteri di classificazione omogenei per l’intero territorio nazionale e definisce le modalità per l’utilizzo, da parte delle Regioni, di parametri di valutazione riconducibili a peculiarità territoriali».

Se l’idea delle spighe toscane era carina, come simbolo per la classificazione degli agriturismi sono state inseriti dei “girasoli”.  Per decreti più stabili, che potessero dare una definizione al concetto di comfort e classificazione dell’agriturismo sono trascorsi ulteriori 8 anni, fino al DM 3 giugno 2014. Oggi, per la classificazione degli agriturismi, ogni regione ha suoi criteri che si basano sulle peculiarità territoriali oltre che sul concetto di comfort abitativo.

Agriturismo: definizione

Cos’è l’agriturismo? Una forma turistica legata strettamente alla realtà agricola.

Definizione:
secondo la già citata Legge 96/2006, per attività agrituristica si intende l’attività di ricezione e ospitalità esercitata dagli imprenditori agricoli, anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali.

In pratica, qualsiasi azienda agricola o attività agricola regolarmente disciplinata può dare vita a un agriturismo offrendo alloggi e attrattive territoriali così come descritto nel paragrafo dedicato alla classificazione.

Il punto di forza che definisce l’agriturismo è l’identità agricola. Tale vocazione si evince anche nella definizione che si trova sul dizionario ma per rendere il concetto ancora più dettagliato, proviamo anche noi di IdeeGreen.it a fornire una nostra definizione dell’attività agrituristica.

Agriturismo definizione “forma di turismo collegata alla permanenza per un determinato periodo di tempo in aziende agricole o strutture connesse, collocate in contesti territoriali dalla particolare vocazione agricola”.

Così, i locali connessi a un vecchio frantoio possono essere rivalutati e trasformati in alloggi, oppure una cascina di campagna può essere convertita in un agriturismo con tanto biopiscina.

La definizione di agriturismo non va presa alla leggera. In queste attività, infatti, il termine agriturismo è non può essere sostituito da “albergo” o “hotel”. Il motivo? L’uso del termine “agriturismo”, rispetto ad altri similari, si è imposto in concomitanza con la fondazione dell’associazione Agriturist, promossa dalla Confagricoltura.

Attività agrituristiche

Sono numerose le attività agrituristiche che si possono svolgere in contesti agro-alimentari. In primis, possono esserci del laboratori di cucina o delle esperienze formative che ti mostrano come la filiera produttiva della trasformazione di un prodotto (dall’uva al vino, dagli uliveti all’olio o dalle api al miele!). Altre attività agrituristiche molto frequenti sono:

  • Tour in bicicletta
  • Passeggiate a cavallo
  • Attività in fattoria
  • Fattoria didattica per bambini
  • Laboratori didattici per adulti e bambini
  • Esperienze nell’orto
  • Cicloturismo
  • Selviturismo
  • Tour enogastronomici

Può essere utile: come avviare un agriturismo

Nella foto: Agriturismo Rocca di Pierle, Cortona