Si è parlato di economia, futuro e ambiente. A Roma erano presenti più di 15.000 agricoltori italiani per ascoltare le parole di Sergio Marini, presidente nazionale della Coldiretti. L’Assemblea annuale si è conclusa solo di recente ed erano presenti i maggiori esponenti del mondo accademico, rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche sia italiane che estere. L’Assemplea annuale Coldiretti ha ribadito ancora una volta il grande valore che giace nel nostro territorio, emblema ambientale e custode della biodiversità.
Sergio Marini si è rivolto ai ministri Mario Catania per le Politiche Agricole e Forestali e Corrato Passera, per lo sviluppo economico. L’appello è semplice e chiaro, il Governo dovrebbe dare il giusto riconoscimento del ruolo che i coltivatori svolgono nella società. Il benessere e la qualità della vita devono essere fattori re-integrati nel linguaggio quotidiano: le stime economiche ponderano solo il consumo e i prezzi, molti valori sono del tutto esclusi dal linguaggio dell’economia odierana. Benessere e qualità della vita devono essere nuovamente integrati e questo si può fare rilanciando l’immagine dell’agricoltore italiano.
Il mondo agricolo chiede un maggior riconoscimento così da raggiungere un’economia sostenibile nel concreto. La ricchezza apportata dalle imprese agricole italiane non deve essere stimata solo in termini di Pil ma soprattutto in termini ambientali, di identità, cultura, qualità e tradizione. L’agricoltura salvaguardia l’ambiente, il territorio e le biodiversità, il consumo del suolo in Italia tocca cifre spaventose (approfondisci qui). Il nostro paese è penalizzato a causa della mutilazione del territorio ed è sanzionato dalla Corte dei Diritti Europei per tematiche ambientali. Valorizzando il settore agricolo si potrebbe tener testa anche a tali problematiche.
L’impresa agricola italiana offre un modello di sviluppo sostenibile perché in cima alla piramide agricola vi sono valori come il Paesaggio, la qualità dell’Ambiente, la tutela del territorio e la salvaguardia della biodiversità. Tutti concetti contrapposti a quelli di spreco e consumo sregolato che, secondo molti, hanno contribuito a determinare l’attuale momento di crisi. Il ministro Catania chiede per le imprese agricole italiane, non solo plausi morali ma anche concreti con un riconoscimento economico. L’Agricoltura potrebbe offrire un’ottima ricetta per la crescita e non solo del settore agricolo ma anche della nostra società.