Prosegue la nostra collaborazione con CRIET e vi presentiamo con piacere il prossimo evento del ciclo “CRIET Incontra 2018”, questa volta dedicato all’agricoltura e intitolato “L’Agricoltura in prima pagina”.
L’agricoltura, da tempo, non è più solamente un tradizionale settore economico: è diventata un insieme di relazioni economiche, sociali e territoriali con impatti anche sul nostro stile di vita.
Si tratta di un settore che offre beni e servizi sempre più diversificati e lo fa relazionandosi in modo sempre più stretto con i consumatori e con gli altri comparti dell’economia; è un settore che, al di là della mera produzione, esprime più di altri presidio del territorio, multifunzionalità e servizi ecosistemici.
Al settore dell’Agricoltura è destinato il 40% del bilancio comunitario e questo suscita interrogativi nella pubblica opinione che non conosce fino in fondo l’ampiezza dei servizi che l’agricoltura offre.
Il tema dell’informazione non può quindi che assumere una valenza economica e di marketing, politica e di reputazione sociale. A tale riguardo, CRIET e Casa dell’Agricoltura propongono questo incontro come occasione per riflettere sulla capacità che l’informazione ha maturato nel trasmettere i contenuti scientifici e culturali che sostengono il settore su cui si regge la vita degli
individui.
Si parla troppo spesso di cibo, ignorando che dietro abbiamo ricerca scientifica, sperimentazione, innovazione per migliorarne la qualità e un’agricoltura sempre più attenta a preservare
l’ambiente e a garantire servizi ecosistemici. E tutto questo senza dimenticare gli insegnamenti che provengono dalla tradizione.
Il settore primario è, in altri termini, un settore che affronta oggi, molto più di ieri, processi che sono innanzitutto di relazione economica e sociale, di contaminazione di linguaggi scientifici e
divulgativi, di aperture innovative, tutti elementi propri del trasferire conoscenza, anche attraverso i moderni paradigmi digitali.
Se si accetta questo assunto, appare allora evidente come oggi non sia più sufficiente informare – oppure divulgare – verso una utenza indistinta o più o meno conosciuta, ma sia più opportuno dialogare con i vari stakeholder, siano essi consumatori o operatori del settore, per condividere dati, conoscenze, esperienze, e per aggregare comunità, social-network, gruppi di interesse.
Creare un dialogo tra tutti i “cosiddetti” portatori di interesse (produttori, trasformatori, distributori e consumatori), può sortire l’effetto virtuoso di dare più dignità all’agricoltura, anche quella di nicchia, e orientare le filiere alimentari sempre di più nella direzione di soddisfare la crescente domanda del consumatore per un’alimentazione sana, prodotta in modo sostenibile. E questo vale per l’intero sistema di relazioni del mondo agricolo: impresa, formazione e lavoro, business, università e ricerca, pubblica amministrazione, commercio e consumo, ristorazione e società, ecc.
La “Casa dell’Agricoltura”
L’idea della “Casa dell’Agricoltura“ nasce dall’esigenza di dare valore all’agricoltura e in essa a tutti gli operatori di settore: agricoltori, lavoratori della terra, tecnici, ricercatori e addetti della pubblica amministrazione.
Un’agricoltura intesa quale settore strategico per l’economia e per l’ambiente, poco conosciuta e a volte ignorata dalla pubblica opinione, talvolta negletta dai pubblici poteri, in realtà settore di capitale importanza per il futuro dell’umanità.
La “Casa dell’Agricoltura“ intende svolgere due fondamentali funzioni:
- promuovere il confronto e il dibattito sulle grandi trasformazioni che il mondo agricolo sta vivendo, facendo emergere e sostenendo le soluzioni migliori sia economiche che ambientali e sociali
- essere collettore di esperienze pratiche di innovazione tecnologica e di modelli di produzione sostenibile perché queste possano essere rese note e disponibili a tutti.Funzioni che saranno svolte aprendo lo sguardo su tutti i ruoli che l’agricoltura oggi svolge.
Trovate maggiori informazioni sulla Casa dell’Agricoltura sul sito ufficiale: www.casagricoltura.org
L’Agricoltura in prima pagina: dove e quando
L’evento “L’agricoltura in prima pagina” si terrà il giorno il 13 dicembre 2018 nella Sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi in Via Vivaio, 1, a Milano.
Per partecipare e per maggiori informazioni potete contattare CRIET Incontra inviando una email all’indirizzo: [email protected]
L’agricoltura in prima pagina: programma
A voi il programma dell’evento “L’agricoltura in prima pagina” che vede come project leader, Mauro del Corpo.
Il CRIET
CRIET è un centro di ricerca interuniversitario istituito nel 2006 dalle Università di Milano-Bicocca (sede amministrativa), dall’Università di Pavia e dall’Università di Ferrara. Nel corso degli anni hanno aderito al progetto altre sei istituzioni universitarie: Università di Napoli “Parthenope”, Università di Torino, Università Politecnica delle Marche, Università di Salerno, Università “Carlo Bo” di Urbino e Università degli Studi di Milano.
Il CRIET vuole essere un nuovo modo di “fare” Università fondato su concetti quali la convergenza pubblico/privato, la multidisciplinarietà, la realizzazione di “reti di attori” della società.
Il CRIET è il fulcro di un network che mette a sistema conoscenze e interessi di università, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del territorio.
Trovate maggiori informazioni su questo convegno, sulle attività del CRIET e sui prossimi eventi sul sito web: www.criet.unimib.it