Aglio, fiore e pianta
Aglio, fiore e pianta: coltivazione dell’aglio ornamentale. I fiori dell’aglio gigante e le varietà più belle da coltivare in giardino.
Quando parliamo del genere Allium, facciamo riferimento a più di 500 specie e varietà differenti. Quelle del genere allium sono tutte piante erbacee perenni e solo poche sono commestibili. Appartengono alla famiglia delle Liliaceae, la stessa del glicine e di molte altre bulbose dallo splendido fiore.
Tra le allium, la pianta più popolare è l’Allium sativum, cioè l’aglio comune e commestibile ma ne esistono molte altre che possono essere coltivate a scopo ornamentale e che offrono un fiore molto decorativo.
Aglio, fiore
L’infiorescenza dell’aglio più conosciuta è quella “a palla”, con colore variabile che va dal violetto al rosa, dall’azzurro al bianco e dall’arancio al giallo. Nel suo ciclo vegetativo, l’aglio, durante l’inverno prospera solo sottoterra dove il il bulbo riposa e si prepara a produrre nuovi fusti, foglie e fiori.
In base alla specie, i bulbi possono essere singoli o numerosi, piccoli o ingrossati, di forma ovale o tondeggianti…. Alcuni possono essere addirittura collegati a un rizoma come nel caso dell’Allium victorialis. Tra le specie del genere Allium non mancano alcuna invasive, in questo caso bisognerà controllare periodicamente i bulbi e sfoltirli al fine di evitare una moltiplicazione invadente.
Aglio ornamentale
Come premesso, il fiore dell’aglio più conosciuto ha forma sferica e caratterizzato da un colore vivace che può essere di diverse varietà. La forma globosa non è l’unica per i fiori di aglio: alcune varietà vedono fiori a campanellino, fiori a sei petali o infiorescenze a raggiera.
Chi intende coltivare aglio ornamentale ha solo l’imbarazzo della scelta, anzi, può scegliere in base alle caratteristiche del terreno del proprio giardino. Alcuni agli ornamentali preferiscono prosperare in zone fresche, umide e parti ombreggiate del giardino. Altri agli ornamentali preferiscono prosperare in terreni asciutti, caldi e crescono bene nei giardini del Sud Italia, meglio se messi a dimora in zone soleggiate o parzialmente soleggiate.
L’aglio ornamentale può essere coltivato, con grandi soddisfazioni, sia in piena terra, sia in vaso. La coltivazione in vaso o in aioule fiorite può seguire le indicazioni e i consigli visti nell’articolo dedicato alla gestione delle aiuole di bulbose. Tra gli agli ornamentali, le varietà più rustiche possono essere lasciate interrate per anni e ottenere, primavera dopo primavera, una splendida fioritura.
Ecco quali varietà di aglio ornamentale coltivare in giardino:
- Allium carinatum – comunemente noto come aglio delle streghe
- Allium lusitanicum – comunemente noto come aglio montano
- Allium narcissiflorum – comunemente noto come aglio piemontese
- Allium neapolitanum – comunemente noto come aglio napoletano
- Allium schoenoprasum – erba cipollina
- Allium ursinum – comunemente noto come aglio orsino
- Allium giganteum – aglio gigante
Dove comprare aglio da fiore
Se è più facile reperire semi e materiali per la coltivazione dell’aglio alimentare, per l’aglio ornamentale risulta più difficile. Per completezza, vi segnaliamo una delle varietà di aglio ornamentale presenti su Amazon. Ho personalmente scelto la varietà con fiori più vistosi e decorativi.
Pagina Amazon: Allium Giganteum con fiori decorativi
Si tratta dell’aglio gigante con fiori a stelo unico, in grado di raggiungere un’altezza compresa tra gli 80 cm e i 150 cm. Si tratta di una pianta perenne che si comporta come tutti i bulbi da fiore.
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Coltivazione dell’aglio da fiore
Chi abita in zone a clima mite può lasciare l’aglio interrato anche durante gli inverni. Chi abita nel Settentrione dovrà estrarre l’aglio con l’inizio dell’autunno, prima dell’avvento delle gelate precoci. Alcune varietà di aglio da fiore più delicate devono essere estratte dal terreno anche nel Meridione d’Italia. In questi casi, i bulbi d’aglio vanno conservati in una cassetta con sabbia asciutta, possibilmente in un luogo buio e privo di umidità.
Come piantare l’aglio ornamentale?
- Realizzate una buchetta nel terreno.
- Posizionate il bulbo con le radici verso il basso. Se le radici non sono visibili, sappiate che il bulbo va posizionato con la parte appuntita rivolta verso l’alto.
- Ricoprite il bulbo con terriccio e terra.
- Irrigate con generosità.
L’aglio preferisce terreni fertili, morbidi e soprattutto ben drenati (si tratta pur sempre di un bulbo da fiore!). Evitate di metterli a dimora in vasi o giardini con terreni troppo compatti o zollosi. Per la coltivazione dell’aglio ornamentale in vaso, potete usare del terriccio universale da concimare ogni due mesi partendo dalla ripresa vegetativa. Chi coltiva in pieno campo, può concimare in primavera con fertilizzante a lenta cessione.
Pubblicato da Anna De Simone il 6 Settembre 2016