Aglio, coltivazione in vaso o nell’orto
Aglio, coltivazione in vaso o nell’orto. Consigli per coltivare l’aglio in casa (in balcone o terrazzo) o in giardino. Cure per aglio alimentare o da fiore.
Chi abita al nord Italia e ha intenzione di coltivare aglio nell’orto, farebbe bene a scegliere una specie di Allium più rustica perché più resistente al freddo. Chi abita nel Meridione d’Italia potrà concedersi il lusso di scegliere specie meno rustiche e quindi più delicate.
Aglio, coltivazione e cure
Posizione e terreno
L’aglio preferisce posizioni ben soleggiate e poco ventose. Coltivate aglio in terreni fertili, morbidi e ben drenanti. Se avete dubbi sulla qualità del terreno del vostro orto, provvedete a una profonda vangatura pre-impianto interrando del concime organico come compost maturo o letame pellettato.
Periodo di coltivazione
Quando piantare l’aglio? I bulbi d’aglio vanno messi a dimora tra fine settembre e fine novembre, chi abita al nord non dovrebbe spingersi oltre il mese di ottobre o comunque deve controllare che il terreno dell’impianto non sia gelato.
Messa a dimora dell’aglio
L’aglio va coltivato in file, ogni pianta va distanziata 20 – 30 cm dall’altra. Chi vuole coltivare aglio per il fiore (a scopo ornamentale) può mettere a dimora i bulbi a una distanza più ravvicinata per creare macchie di colore. Chi coltiva l’aglio a scopo ornamentale non può scendere sotto i 20 cm perché deve dare modo ai bulbilli (spicchi d’aglio) di ingrossarsi a dovere!
Le buche devono essere profonde poco più del doppio del diametro del bulbillo interrato. L’aglio va interrato con la punta verso l’alto.
Quando irrigare l’aglio
In genere, l’aglio non va irrigato perché si sviluppa tra l’autunno e l’inverno, quando bastano le piogge a irrigare. Qualche bagnatura potrebbe essere necessario solo in caso di prolungati periodo siccitosi o verso la primavera, in concomitanza alla fioritura. Il discorso cambia per chi intende coltivare l’aglio in vaso (vedete i consigli in basso).
Concimazione
Se avete seguito una vangatura profonda interrando del letame o compost, non saranno necessarie ulteriori concimazioni. In alternativa o per chi ha avviato la coltivazione dell’aglio in vaso, sarà necessario somministrare un concime a lenta cessione.
Quando raccogliere l’aglio
L’aglio commestibile si raccoglie a partire da luglio-agosto. L’aglio si raccoglie a maturazione finita.
Aglio, coltivazione in vaso, in casa o in balcone
Le cure da dedicare all’aglio coltivato in vaso sono le stesse viste fino a questo momento. Chi coltiva in vaso dovrà attuare solo degli accorgimenti extra:
- Se intendete coltivare aglio in vaso, sul balcone o in terrazza, predisponete dei frangivento se la zona è molto ventosa.
- Mantenete i vasi in posizione soleggiata o semi-soleggiata.
- Scegliete vasi molto capienti, potete coltivare aglio anche nelle fioriere.
- Se volete coltivare aglio gigante in vaso, il contenitore scelto oltre a essere capiente in termini di diametro, dovrà essere anche ben profondo.
- Coltivate in terriccio soffice e fertile, non è necessario usare del terreno specifico, vi basterà del terriccio universale.
- L’aglio in vaso deve essere irrigato a cadenza settimanale, soprattutto se i vasi sono posti in un balcone coperto o in casa.
Aglio da fiore, consigli alla coltivazione:
potete mettere a dimora i fiori d’aglio intervallati con piante di tulipano o altri fiori da bulbo. Vi basterà scegliere altri bulbi che come l’aglio sviluppano stelo e fiore a partire dalla primavera. La fioritura dell’aglio può andare avanti per un ampio arco di mesi, dalla tarda primavera fino all’estate inoltrata.
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Settembre 2016