Agevolazioni per il risparmio energetico 2015: gli aggiornamenti circa le agevolazioni fiscali e gli incentivi previsti per il miglioramento energetico.
Agevolazioni per il risparmio energetico 2015: tra le novità introdotte con la Legge di Stabilità 2015, si vede una proroga delle detrazioni fiscali del 65 per cento dedicata agli interventi di riqualificazione energetica eseguiti fino al 31 dicembre 2015 e inseriti come richiesta di detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi effettuata nel 2016.
Quindi chi esegue i lavori di riqualificazione energetica dopo il 31 dicembre 2015 non avrà diritto ad agevolazioni per il risparmio energetico?
La risposta è sì, ma le agevolazioni per il risparmio energetico 2016 vedono una detrazione fiscale ridotta al 36 per cento. Vediamo in dettaglio.
Agevolazioni per il risparmio energetico 2015 – 2016
- Chi ha sostenuto lavori di riqualificazione energetica di un immobile, fabbricato o stabile già esistente, entro il 31 dicembre 2015, avrà diritto, al momento della dichiarazione dei redditi eseguita nel 2016, uno sgravio fiscale del 65 per cento.
- Chi sostiene lavori di riqualificazione energetica di un immobile, fabbricato o stabile già esistente, entro il 31 dicembre 2016, avrà diritto, al momento della dichiarazione dei redditi eseguita nel 2017, uno sgravio fiscale del 36 per cento.
Le agevolazioni per il risparmio energetico prevedono uno sgravio fiscale del 36 per cento per tutti gli interventi atti a migliorare le performance energetiche di un edificio. Per poter fare richiesta delle detrazioni fiscali sarà necessaria una certificazione energetica di come si presentava l’edifico prima dell’intervento di riqualificazione e una seconda certificazione energetica atta ad attestarne il miglioramento.
I provvedimenti introdotti con la Legge di Stabilità hanno visto l’estensione delle agevolazioni per il risparmio energetico per altri interventi come:
- l’acquisto e la posa in opera di schermature solari, con un tetto massimo di spesa pari a 60 mila euro
- l’acquisto di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibile, con un tetto massimo di spesa di 30.000 euro.
Sostanzialmente, le agevolazioni per il risparmio energetico 2016 hanno visto una riduzione della detrazione fiscale passata dal 65 per cento dello scorso anno all’attuale 36 per cento.
In che consistono le agevolazione per il risparmio energetico?
Se parliamo di agevolazioni fiscali, queste si traducono in detrazione ripartite in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa per la riqualificazione dell’edificio e negli anni successivi.
Altre agevolazioni per il risparmio energetico consistono in un vero e proprio rimborso, è il caso del Conto Termico che emette uno o più bonifici bancari per rimborsare -in parte- le spese sostenute per l’acquisto di caldaie a biomasse più efficienti (termocamini, stufe a pellet….).