Agar agar, istruzioni per l’uso
L’agar agar è un prodotto ricavato dalle alghe che vengono essiccate, lavate e bollite per estrarne le sostanze gelatinose. Il suo utilizzo trova largo impiego nelle diete vegane o vegetariane come gelificante in cucina sia per le preparazioni dolci che salate, al posto della comune colla di pesce, un prodotto di derivazione animale sulla cui natura non è il caso di indagare. L’agar agar viene venduto in polvere, in scaglie e in barrette.
Agar agar, modalità d’uso
L’agar agar viene usato per gelatinizzare marmellate, salse, succhi di frutta e budini. Viene anche impiegato per aumentare la capacità saziante dei cibi. Inoltre, se viene aggiunto al succo di mela caldo, è un ottimo coadiuvante per migliorare la stitichezza.
Agar agar, istruzioni per l’uso
Per addensare 1 litro di liquido occorrono da 1 cucchiaino a 2 cucchiaini di polvere, oppure da 2 a 4 cucchiai di scaglie.
Le scaglie e le barrette devono stare a bagno nel liquido da addensare per 5 minuti, in modo che possono sciogliersi, successivamente bisogna portare il liquido a bollore per almeno 3 minuti. Una volta spento il fuoco, si può versare il liquido nelle formine e lasciarlo raffreddare.
La polvere invece non ha bisogno di essere messa in ammollo, è sufficiente mescolarla direttamente al liquido caldo, per poi seguire lo stesso procedimento.
L’agar agar si solidifica col freddo, ma fate attenzione a non raffreddare troppo velocemente il liquido, magari mettendolo in freezer, il composto potrebbe formare grumi.
Cosa fare in caso di grumi?
Qualora il composto non ne volesse sapere di solidificarsi o presentasse grumi, sarà sufficiente rimettere il tutto sul fuoco e mescolare meglio, semmai aggiungendo altro cucchiaino di agar agar.
Indicazioni utili: il procedimento di gelificazione viene regolato dal passaggio dal caldo al freddo, per cui si può ripetere l’operazione diverse volte fino a ottenere il risultato desiderato.
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Pubblicato da Anna De Simone il 30 Giugno 2013