Acquario marino, come iniziare
Acquario marino, come iniziare: consigli per l’allestimento di un acquario marino, occorrente, manutenzione e spese da preventivare.
L’allestimento di un acquario marino è solo il primo passo da fare. Se hai già esperienze con un acquario di acqua dolce, sappi con con “l’acqua salata” tutto diventa più complicato, soprattutto se vuoi un acquario di barriera, ricco di coralli.
Acquario marino, come iniziare
Per l’allestimento di un acquario marino dovresti avere le idee chiare su ciò che vuoi allevare. Certo, se non hai idea e ti stai avvicinando solo ora a questo settore, tutto diventa più complicato. Nell’acquario marino puoi mettere:
- Coralli molli, corallimorfi e anemoni (hanno basse esigenze)
- Coralli duri lps (di media difficoltà ma indubbiamente più esigenti dei coralli molli)
- Coralli duri sps (dipende dalla specie, diciamo che in questa categoria figurano gli esemplari più difficili ed esigenti)
- Pesci
- Molluschi
- Crostacei
Se vuoi tenere in vasca un po’ di tutto, sappi che non potrai lesinare sul prezzo dei materiali iniziali. Se vuoi iniziare solo con corallimorfi (ce ne sono di bellissimi!) allora puoi acquistare materiale entry level e così ridurre il budget.
Un’altra cosa da sapere: attento se vuoi gli anemoni in acquario, sono bellissimi ma sono urticanti per gli altri coralli quindi non possono entrare in contatto e dovrai tenerli ben distanti. Inoltre molti anemoni tendono a spostarsi in vasca, quindi al momento dell’acquisto chiedi sempre se si tratta di un anemone tendenzialmente stazionaria.
Se la tua idea di acquario marino verte su due pesci pagliaccio (nemo) e qualche anemone, allora la spesa che dovrai sostenere non sarà poi così elevata. Al contrario, se vorrai allevare un gran numero di coralli, non solo la spesa iniziale sarà maggiore (dovrai acquistare lampade migliori, schiumatoio più performante, filtro e pompe di movimento ad hoc…) ma anche la manutenzione periodica diventerà più macchinosa.
Ecco, non è possibile spiegarti come allestire un acquario marino senza sapere la tua idea quale è.
Allestimento acquario marino
In linea generale, per l’allestimento di un acquario marino avrai bisogno di:
- Una vasca
- Luci
- Pompe di movimento
- Filtro oppure sump con pompa di risalita
- Termostato o riscaldatore
- Schiumatoio o skimmer
- Mobile di sostegno
- Osmoregolatore (opzionale e abinabile solo se scegli la sump)
- Rocce vive
- Sabbia corallina
- Resine e attivatori batterici
Che cos’è la sump? La sump non è altro che una vasca che va posta nel mobile di sostegno del tuo acquario, questa vasca fa da filtro e ospita lo schiumatoio così da eliminare qualsiasi ingombro dal tuo acquario. Se compri la sump non devi comprare il filtro. Se opti per la sump, avrai bisogno, in aggiunta di una pompa di risalita e hai la possibilità di inserire un osmoregolatore. Che cos’è un osmoregolatore? Lo scoprirai leggendo il paragrafo dedicato alla manutenzione dell’acquario marino.
Quanto costa un acquario marino? Per farti un’idea sull’investimento iniziale ti invito a leggere l’articolo “acquario marino componenti“. Non è facile dire quanto costa un acquario marino perché tutto dipende dai componenti e dal volume della vasca.
Se stai pensando di costruire un acquario marino fai da te, sappi che la vasca è quello che costa meno, oggi si trovano ottime vasche in vetro extra-chiaro a costi accessibili. L’investimento maggiore è richiesto per le luci e lo schiumatoio, su questi due componenti proprio non puoi lesinare, così come non puoi farlo sul costo del filtro se non vuoi allestire una sump (per motivi di spazio).
Acquario marino: manutenzione
Anche per la manutenzione tutto dipende dal contenuto della tua vasca. Per un acquario marino di barriera, ricco di coralli, la manutenzione è costante. Ogni settimana dovrai eseguire test dei nitrati, test del calcio, test del magnesio… e altri test per comprendere la composizione e la qualità dell’acqua.
Sappi che l’acqua del tuo acquario sarà soggetta evaporazione, quindi la salinità tenderà ad aumentare (l’acqua evapora e il sale resta in un volume d’acqua inferiore, così la concentrazione salina aumenta)… in pratica ogni settimana dovrai fare dei rabbocchi con acqua di osmosi. Ciò significa che o compri acqua di osmosi già pronta, oppure decidi di produrre acqua di osmosi con un piccolo impianto (costa 60 euro). Per evitare i rabbocchi d’acqua di osmosi, avrai bisogno della sump con un osmoregolatore, quindi dovrai aggiungere anche questo alla tua spesa iniziale.
Nella manutenzione si aggiungono anche dei periodici cambi d’acqua… è vero, hai un filtro, ma se con i test ti escono nitrati alti (negativi per i coralli duri… mentre i coralli molli e gli anemoni di mare hanno una maggiore tolleranza) dovrai eseguire ricambi con maggiori frequenza.
In genere si consiglia di fare un cambio settimanale del 10% dell’acqua, personalmente non ho una regola e faccio un ricambio del 30% del volume dell’acqua solo se i livelli di nitrati mi aumentano ed eseguo test a cadenza settimanale.
Poi, se decidi di allevare acropore (coralli duri sps) e scegli lampade al neon, dovrai sostituire i neon ogni 4 – 6 mesi, mentre con i LED la spesa iniziale può essere maggiore ma non avrai questo problema… qualcuno sconsiglia di allevare coralli duri sps con luci a LED ma per mia esperienza diretta posso dirti che invece hanno una buona resa.
In pratica la manutenzione è proporzionale alla quantità e al tipo di animali che vorrai ospitare in acquario. ovviamente i pesci mangiano tutti i giorni e alcuni dovrebbero essere alimentati anche tre volte al giorno… però, esistono anche le mangiatoie automatiche per quando vai in vacanza!
Le cure richieste da un acquario marino di barriera sono tante e se non hai una vera passione, finirai per sentirti schiavo della vasca. Documentati bene prima dell’acquisto e se hai le idee confuse, parti con corallimorfi (xenie, discosomi…) e coralli molli, sicuramente più facili da gestire. In questo modo ti farai un’idea tua e capirai che strada intraprendere!
Nella foto in alto, un angolo di uno dei miei acquari di barriera con un pesce chirurgo giallo.
Per altre foto puoi visitare il mio profilo instagram.
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Giugno 2018