Acqua di Rose fai da te, le istruzioni
Quando avrete imparato come fare l’acqua di rose in casa non potrete più farne a meno. Per preparare l’acqua di rose fai da te scegliete delle varietà profumate (per approfondimenti: varietà di rose), magari coltivate nel vostro giardino!
Proseguiamo per gradi: che cos’è l’acqua di rose e a cosa serve?
L’acqua di rose è un antico rimedio naturale, consiste in una sorta di infuso di petali di rose ed è impiegata per la cura naturale della pelle. Quali sono gli usi più comuni dell’acqua di rose?
- E’ usata come astringente per la pelle.
- E’ usata in cucina e per insaporire insalate e bevande.
- Per profumare la biancheria.
- E’ usata come rimedio naturale contro l’acne.
- Come base di partenza per make up fatto in casa.
- Come base di partenza per creme idratanti fai da te.
- Per preparare shampoo fatto in casa.
- Può essere usata come base per i profumi fai da te.
Acqua di rose fai da te
Online è possibile trovare tantissime varianti della ricetta dell’acqua di rose. Alcuni blogger suggeriscono semplicemente di versare acqua calda sui petali di rosa, mentre altri suggeriscono di usare distillazione in corrente di vapore per l’estrazione dell’essenza di rose. Poiché mettere in infusione i petali di rose non ha dato i risultati che speravo, per mettere a punto la ricetta dell’acqua di rose fai da te da riportare in questo articolo ho deciso di provare l’estrazione con vapore e sono molto soddisfatta dell’essenza ottenuta.
Cosa vi serve per preparare l’acqua di rose?
- Ghiaccio, tantissimi cubetti
- Pentola alta
- Petali di rose profumate e non trattate (io ho utilizzato rose damascene)
- Terrina in vetro o ceramica larga 1/3 della pentola alta
- Una ciotola poco profonda dal diametro inferiore alla pentola (deve poter entrare nella pentola e lasciare almeno 3 cm di spazio intorno
- Un coperchio d’acciaio da usare capovolto, meglio se privo di manici.
- Acqua distillata.
Acqua di rose fai da te, procedimento
- Ponete la terrina all’interno della pentola centrandola approssimativamente. Appesantite la terrina riempiendola d’acqua (o sassi precedentemente sterilizzati).
- Ponete i petali di rose profumati nello spazio residuo della pentola. Copriteli con acqua distillata facendo attenzione a non raggiungere il livello dell’acqua presente nella terrina.
- Ponete la ciotola poco profonda sulla terrina.
- Portata a ebollizione l’acqua e abbassate la fiamma al minimo: l’acqua distillata che copre i petali dovrà bollire appena.
- Poggiate il coperchio capovolto sopra la pentola (se il coperchio è munito di manico, assicuratevi che non tocca la ciotola sottostante).
- Nel coperchio, versate dell’acqua fredda e alcuni cubetti di ghiaccio.
- Continuate questo procedimento fin quando l’acqua distillata non sarà quasi del tutto evaporata. Ciò significa che man mano il ghiaccio si scioglie, dovete sostituire l’acqua inserendo nuovi cubetti solidi.
- Cosa succede: l’acqua distillata che bagna i petali evapora e toccando il coperchio freddo si condensa e crea una pioggia che andrà a cadere nella ciotola sottostante. Sarà l’acqua che trovate nella ciotola a contenere l’essenza di rosa (estratto + oli essenziali).
- Spegnete il fornello. Lasciate raffreddare senza togliere il coperchio. Trasferite il liquido in una bottiglia e conservate la vostra acqua di rose fatta in casa.
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Pubblicato da Anna De Simone il 17 Luglio 2015