L’acido cloridrico viene spesso citato come pericoloso ed in effetti lo può anche essere, non eviteremo di raccontare i danni che può provocare, ma non per questo va condannato in toto perché se ben ci pensiamo possiamo farne anche buon uso, in casa come anche all’esterno. Prima quindi di pensare che non ne abbiamo affatto bisogno, andiamo a conoscere meglio le sue caratteristiche e le tante opportunità di utilizzo che esistono oggi. L’acido cloridrico è un idracido, lo possiamo trovare in natura ma siccome lo utilizziamo parecchio, siamo riusciti anche a sintetizzarlo in laboratorio. Tanti sono i settori che richiedono l’utilizzo intelligente di questa sostanza e tante sono anche le raccomandazioni che occorre fare quando lo si maneggia perché può provocare anche la morte se si è imprudenti.
Cosa è l’Acido cloridrico
Generalmente con il termine di acido cloridrico si intende una soluzione acquosa di questo composto che quindi ad essere precisi tutti noi dovremmo chiamarlo cloruro di idrogeno. Si tratta comunque di un acido definito minerale forte ed è composto, come vedremo dalla sua formula, da solo due elementi chimici, l’idrogeno e il cloro. Quando viene messo in soluzione acquosa si ionizza completamente.
A temperatura ambiente il nostro acido è un acido gassoso e incolore ma non preoccupatevi, non potete non accorgervi di averlo affianco perché ha un odore fortemente irritante soprattutto per le vie respiratorie umane, e non solo. Questo terribile odore per fortuna fa accendere un campanello d’allarme in noi e ci ricorda che si tratta di una sostanza altamente corrosiva che può rivelarsi pericolosa. Mai inalarlo, mai tenerlo a contatto con la pelle o le mucose perché può provocare danni affatto piacevoli.
Formula dell’Acido cloridrico
La formula bruta o molecolare di questo acido è molto semplicemente Hcl, come abbiamo anticipato prima quindi, due soli elementi molto semplicemente, idrogeno e cloro. Eppure è una sostanza molto potente. La possiamo sentire definita anche con altri nomi che è meglio ricordare come ad esempio acido muriatico, acido marino, spirito di sale e acido del sale. Sempre restando nella chimica, ricordiamo che la sua massa molecolare è (u) 36,4609.
Uso dell’Acido cloridrico
E’ finalmente giunto il momento di comprendere a cosa può servire una sostanza del genere visto che finora non abbiamo fatto che ripetere che è pericolosa e dannosa. Prima di tutto pensare che ne abbiamo un po’ anche dentro di noi, nei succhi gastrici del nostro stomaco, quindi prima di demonizzarlo, fermiamoci a pensare.
Ad oggi possiamo trovare l’acido cloridrico impiegato in tanti settori anche molto differenti l’uno dall’altro ed è proprio perché ne vengono fatti gli usi più svariati che la produzione annuale di questo composto si aggira attorno ai 20 milioni di tonnellate.
Facciamo qualche esempio di utilizzo per iniziare a chiarirci le idee. Lo troviamo nel trattamento dei minerali e dei fosfati grezzi e in quello dei metalli, può essere impiegato anche nella loro lavorazione come anche in quella della plastica e della gomma. Nei laboratori di chimica viene utilizzato come reagente ma nelle nostre case come sostanza per la pulizia. E anche nei cibi, visto che può diventare anche un additivo alimentare. Anche per produrre composti organici sintetici come il poliuretano serve il nostro acido muriatico.
Dove si trova l’Acido cloridrico
Abbiamo detto che ne abbiamo nello stomaco, anche, ovviamente in minime quantità, “QB” per farci digerire bene, ma troviamo questo acido anche in natura, ad esempio in concomitanza di eruzioni vulcaniche. Essendo uno dei residui dei processi di combustione che coinvolgono il cloro e la materia organica non dobbiamo stupirci se lo possiamo identificare anche nell’atmosfera, ovviamente in tracce.
Detto ciò, oggi possiamo trovare l’acido cloridrico anche al supermercato o in negozi di prodotti per la pulizia, dove viene venduto solitamente in bottiglie da 1 litro o più con un prezzo al litro di circa 5 o 10 euro. Anche on line è possibile procurarsi un po’ di acido cloridrico, ricordando di farne buon uso. Su Amazon con qualche decina di euro si possono fare anche dei grandi rifornimenti se ci serve ad esempio per pulire.
Tossicità e pericoli dell’acido cloridrico
Lo abbiamo detto fin dall’inizio che questa sostanza è pericolosa ed è infatti classificata come un inquinante atmosferico visto che compromette la salute umana perché ha un elevato grado di corrosività. E’ in grado di corrodere molte cose tra cui anche i nostri organi e le nostre vie respiratorie.
Se l’esposizione con questo agente è breve, gli effetti possono essere di bruciore sia agli occhi che al sistema respiratorio, ma non ci sono esiti mortali se si tratta davvero di poco tempo. Al contrario se l’esposizione è prolungata o continuativa, i sintomi sono molto più accentuati e pericolosi come ad esempio tosse, insufficienza respiratoria, irritazione bronchiale e anche erosione dei denti e della pelle, tanto da creare macchie rosso scuro su qualsiasi parte del corpo.
Oltre ai diretti danni fisici che può fare, questa sostanza ci contamina anche l’aria che respiriamo quando viene rilasciata nell’ambiente durante la fase di produzione per sintesi. L’immissione di questo acido nell’ambiente in grandi quantità può alla lunga provocare degli effetti dannosi per l’ecosistema e non stiamo parlando di uno scenario utopistico. Tanto per intendersi solo negli Stati Uniti di questo acido altamente dannoso e corrosivo vengono ogni anno rilasciati nell’aria, nel sottosuolo e nelle acque oltre 270 milioni di chilogrammi
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