L’acerola, frutto di un piccolo arbusto dell’America del Sud, è un vero e proprio concentrato di vitamina C.
Il suo aspetto è simile a quello della ciliegia tanto da essere nota anche con il nome di ciliegia delle Barbados o ciliegia del Brasile.
All’interno, l’acerola è suddivisa in spicchi dal sapore leggermente acidulo con una concentrazione di vitamina C decisamente superiore rispetto alle arance e ai kiwi: 100 grammi di acerola contengono in media tra 1700-2100 mg di vitamina C e comparandola con l’arancia, che in media ne ha 50 mg per 100 grammi, l‘acerola ne contiene dalle 34 alle 42 volte in più!
Proprietà dell’acerola
Oltre alla vitamina C, l’acerola contiene oligoelementi, calcio, ferro, magnesio, fosforo, vitamine A, B6 , provitamina A inoltre è ricchissima di bioflavonoidi che hanno un’azione sinergica alla vitamina.
- Grazie all’elevato contenuto di vitamina C, è indicata nella prevenzione e nella cura di malattie invernali quali malattie da raffreddamento, affezioni tipo ORL (rinite, otite, faringite, laringite, trancheite , bronchite).
- A detta degli esperti, le proprietà antiossidanti della vitamina C sono in grado di combattere i radicali liberi
- È efficace in tutti i casi di astenia, convalescenza e carenze vitaminiche
- Per le sue proprietà astringenti è utile in caso di diarrea
- Combatte il sanguinamento gengivale
- L’acerola e’ una pianta essenziale per i fumatori, in quanto ogni sigaretta brucia notevoli quantità di vitamina C.
Recenti studi hanno confermato che il succo di questa pianta, se assunto costantemente, può far diminuire il tasso di glucosio e trigliceridi nel sangue, allo stesso tempo, può contribuire ad alzare il colesterolo HDL, quello buono; si creerebbero così le basi per creare una strategia per la prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari.
E’ efficace contro la fragilità dei vasi capillari e gli ematomi. Ha proprietà antiemorragiche.
Sono riconosciute anche proprietà diuretiche e contribuisce alla salute e al benessere della pelle, probabilmente, merito della vitamina C di cui è ricca.
E’ salutare per gli occhi: molti studi hanno dimostrato che il livello di vitamina C presente negli occhi diminuisce con l’età e che un apporto di vitamina C previene questa riduzione con un conseguente minor rischio di sviluppare la cataratta.
Origini dell’acerola e dove trovarla
L’acerola è un frutto tropicale che cresce spontaneamente in America centrale e meridionale; viene coltivata principalmente in Brasile.
Nei paesi di origine, questi frutti vengono consumati freschi oppure sotto forma di marmellata. In Europa, è difficilmente reperibile; è possibile trovare diversi prodotti a base di acerola nelle farmacie o nelle erboristeria.
Come assumere l’acerola in mancanza dei frutti freschi
Dell’acerola si vende l’estratto secco del frutto nebulizzato sotto forma di capsule o compresse, reperibili in erboristeria o nei negozi che trattano prodotti biologici.
In questa pagina di Amazon trovate uno degli integratori di acerola in capsule che sta riscuotendo maggiori consensi tra gli utenti che lo hanno acquistato con oltre 280 recensioni positive con una media di 4,5 stelle su 5.
Un flacone contiene 30 capsule ricavate da acerola coltivata con agricoltura biologica ed eco-responsabile. Considerando che si consiglia di assumere una capsula al giorno, con una confezione avrete una scorta sufficiente per un mese intero.
L’acerola si trova in commercio anche in polvere e in succo.
Proprietà nutrizionali dell’Acerola
Come abbiamo già accennato l’acerola è una fonte naturale di vitamina C. E’ ricca di acido ascorbico, noto come vitamina C1 ha inoltre un elevato contenuto di bioflavonoidi, detti anche vitamina C2: queste molecole, insieme formano il complesso C, la vera sostanza ad azione vitaminica.
Ha inoltre una discreta quantità di vitamine B1, B2, B3, B5, B6, provitamina A e vari sali minerali tra cui ferro, calcio, fosforo, potassio, magnesio.
Controindicazioni dell’acerola
Si sconsiglia di assumere acerola ai soggetti con problemi di acidità gastrica e di calcolosi renale: un eccesso di vitamina C potrebbe favorire la formazione di ossalati che causano proprio i calcoli.
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