AAA aeroporto vendesi. Buono stato di conservazione, usato ma non troppo, ideale per investitori con progetti innovativi. L’aeroporto in questione è il Luigi Ridolfi di Forlì, terzo scalo regionale dell’Emilia Romagna per traffico passeggeri, per il quale ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha pronta la concessione di gestione totale a potenziali investitori italiani e internazionali.
L’idea non è tipicamente green (potrebbe diventarlo se i futuri titolari della concessione decideranno di adottare le best practices che oggi contribuiscono a rendere più sostenibile il traffico aereo) ma certamente è originale. Si tratta infatti del primo caso in Europa in cui la vendita di una struttura aeroportuale è proposta direttamente ad acquirenti privati.
L’evento senza precedenti sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa martedì 23 ottobre (alle ore 12:00) a Milano, presso la Sala Convegni Intesa Sanpaolo (Palazzo Besana, piazza Belgioioso 1) preceduta da una presentazione riservata ad analisti finanziari, operatori economici, compagnie aeree e potenziali investitori.
Nel corso dell’incontro saranno illustrate le caratteristiche del bando di gara (fee d’ingresso, durata della concessione) e presentati i punti di forza della struttura (ampia capacità di gestione del traffico, potenzialità di sviluppo, insediamento sul territorio, indotto, funzionalità). Saranno presenti anche Roberto Balzani, Sindaco di Forlì e Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio di Forlì Cesena.
L’aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì è balzato agli onori della cronaca già nei giorni scorsi per la proposta shock del presidente degli industriali di Forlì e Cesena, Massimo Balzani, di intitolare la struttura a Benito Mussolini, nato poco lontano. Fu proprio il Duce, negli Anni ’30, a volere lo scalo di Forlì, ma fu anche il governo fascista a decidere di intitolarlo a Ridolfi, valoroso combattente dell’aeronautica nativo di Forlì, scomparso l’anno successivo alla fine della prima guerra mondiale per un incidente in volo.