1,2 miliardi di Euro per le Rinnovabili
Con il programma Ner300 sono stati assegnati oltre 1,2 miliardi di euro per finanziare 23 progetti altamente innovativi che hanno come protagonista le energie rinnovabili. Anche il denaro utilizzato come fonte di finanzimaneto è green: deriva dalla vendita di 200 milioni di quote di emissioni tratte dalla riserva per i nuovi entrati (New Entrants Reserve), nell’ambito del sistema Eu-Ets.
I progetti che vertono sulle rinnovabili andranno a sfruttare diversi tipi di energia pulita:
- bioenergia, compresi biocarburanti di ultima generazione
- energia solarea concentrazione
- energia geotermica
- energia eolica
- energia oceanica
- reti intelligenti con la gestione delle energia rinnovabili decentralizzate
Una volta operativi, questi impianti energetici potranno assicurare un aumento complessivo della produzione annua di energia pulita in Europa di circa 10 TWh. Non solo benefici per l’ambiente, anche per l’economia e la società: si andranno a creare oltre 1000 posti di lavoro a tempo pieno che garantiranno occupazione per i prossimi 15-20 anni.
I finanziamenti arrivano in Italia grazie a un progetto nel torinese
Tra i progetti che hanno ottenuto i finanziamenti del programma Ner300, solo uno è italiano. Si tratta del progetto Best che incassa un cofinanziamento di 28,4 milioni di euro. Best prevede la costruzione di un impianto dimostrativo di biocarburanti di seconda generazione. L’impianto sorgerà in provincia di Torino, a Crescentino.
Cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica
La Commissione europea ha espresso il suo dispiacere circa l’assenza di progetti che catturano e stoccano anidride carbonica. In questa prima tornata, infatti, erano del tutto assenti progetti che atti a sfruttare tecnologie “Carbon capture and storage“. Così 275 milioni di euro sono stati messi da parte in attesa di finanziare progetti dedicati alla cattura e allo stoccaggio della CO2.
Assegnazione dei nuovi finanziamenti
Chi ha un progetto da finanziare può ancora approfittare del programma Ner300. L’Esecutivo comunitario intende infatti procedere rapidamente al secondo invito a presentare proposte green, i fondi non spesi dal primo invito e gli introiti provenienti dalla vendita di ulteriori 100 milioni di quote, saranno assegnati ai progetti più meritevoli. Tutto questo per perseguire un traguardo di vitale importanza: contrastare i cambiamenti climatici.
Pubblicato da Anna De Simone il 21 Dicembre 2012