In inverno siamo obbligati a tenerli chiusi per molte ore, per essere certi che sopravvivano alla stagione fredda e non ci creino disturbi è assolutamente necessario seguire le 10 regole d’oro per piedi sani. Si tratta di una raccolta di indicazioni di buon senso e di informazioni utili, di consigli di esperti e di qualche rimedio “della nonna”. Magari alcuni li conoscete già ma abbiamo pensato fosse utile creare una sorta di vademecum pronto all’uso e che facesse da promemoria in questo momento in cui i sandali sono solo un ricordo.
Le 10 regole d’oro per piedi sani: perché servono
Al di là della stagione che stiamo vivendo, perché dedicate tanta attenzione ai piedi. Non solo noi, qui, ma se notate sia negli scaffali delle farmacie che nelle pubblicità, tanti sono i prodotti dedicati a queste estremità inferiori del nostro corpo. Pensateci, non sono un organo vitale ma ricade tutto il peso del nostro corpo. Ci fanno stare in equilibrio ma non solo, ci permettono ci camminare, di correre, di muoverci anche banalmente per andare a fare la spesa o al lavoro, o al cinema, senza contare i tantissimi sport che “stressano” questa parte del corpo. E’ decisamente il caso di prendersene cura.
Sembra che in Italia siano più le donne a badare ai propri piedi e non solo per ragioni strettamente estetiche. Tra i problemi più frequenti fortunatamente non ce ne sono di gravi ma questo non è un motivo per passarci sopra. Alla lunga possono pesare e aggravarsi. Spesso ci si lamenta per i piedi stanchi/doloranti e per i talloni screpolati, anche la pelle crea problemi perché può diventare più dura, provocando dolore, oppure secca. La temperatura dei piedi non è un problema marginale, non va bene né che siano troppo gelati ma nemmeno che sudino senza motivo. Il cattivo odore dei piedi è poi una delle cose con cui si lotta spesso e fortunatamente esistono tanti rimedi anche naturali da applicare.
Se andiamo a guardare tra i problemi meno banali, troviamo anche dolori ai talloni, dolori posturali, alluce valgo e piede piatto che possono richiedere interventi più massicci. Non scordiamoci poi i calli, le bolle e le vesciche, le eventuali unghie incarnite e le micosi alle unghie. Ogni tanto si possono verificare anche problemi di circolazione che non colpiscono solo le gambe.
Le 10 regole d’oro per piedi sani: quali sono
Vediamo velocemente questo decalogo, per poi approfondire punto per punto.
- Controlla sempre la salute dei piedi
- Lava quotidianamente i piedi
- Taglia le unghie senza smussare
- Idrata sempre i piedi con creme
- Mantieni un alto livello di igiene
- Fai ogni tanto un buon pediluvio
- Scegli la scarpa giusta
- Riattiva la circolazione
- Controlla la postura
- Se sei diabetico, evita calze e scarpe con cuciture spesse
Indicazioni e consigli per piedi più sani
Controlla sempre la salute dei piedi. Prima di tutto, prestiamo attenzione ai nostri piedi. Spesso ci dimentichiamo di loro finché non ci fanno davvero male oppure puzzano. E’ proprio così che calli e protuberanze crescono e arriviamo a porre rimedio quando è già tardi. In questo modo i tempi si allungano e soffriamo inutilmente quando potevamo prevenire. Cerchiamo di fare caso subito se delle scarpe ci danno fastidio, sono strette o sfregano, prima che si creino bolle o segni.
Lava quotidianamente i piedi. Questo non vuol dire dargli una veloce lavata ma scegliere detergenti delicati e, importantissimo, asciugarli bene. Questo ci evita molti problemi alla pelle che può diventare secca oppure indurirsi. L’umido negli spazi interdigitali favorisce inoltre l’insorgenza di macerazioni cutanee o micosi.
Taglia le unghie correttamente, evitando smussature. La cosa migliore è procedere con un taglio retto e angoli ben visibili. Posso comprendere che non sia il massimo dell’estetica ma evita scomodi inconvenienti come l’unghia incarnita. Cerchiamo di usare le forbicine, e non troppo appuntite, e di muoverci con delicatezza. Le unghie sono dure ma non dobbiamo maltrattarle.
Idrata sempre i piedi con creme. Sembra una cosa bizzarra il mettere della crema sui piedi, e a volte anche scomoda perché in inverno non si gira a piedi nudi ed è necessario farla asciugare prima di mettersi le calze. Ma è un passaggio importante. Scegliamo creme idratanti o emollienti, ricordiamoci di applicarle dopo la doccia per evitare secchezze cutanee e garantire il mantenimento delle proprietà meccaniche e chimico-fisiche della cute. In particolare, invecchiando, è molto importante mantenere idratata la pelle del calcagno.
Mantieni un alto livello di igiene, soprattutto se soffri di eccessiva sudorazione o di cattivo odore. E’ sempre buona norma però tenere pulita questa parte del corpo che sta chiusa nelle scarpe per tempo infinito, soprattutto in inverno. Una buona igiene dei piedi con prodotti specifici può ridurre il problema dell’odore anche se siamo costretti a scarpe strette. Cerchiamo di usare almeno calze in cotone senza coloranti.
Fai ogni tanto un bel pediluvio. Non serve avere mal di piedi per farlo, è un’ottima pratica per combattere l’eccessiva stanchezza anche delle gambe. Bastano 10 minuti con acqua tiepida, di temperatura non superiore ai 36 gradi.
Scegli la scarpa giusta. Al di là delle esigenze estetiche e di etichetta, è importante trovare delle calzature che ci garantiscano la salute dei nostri piedi, se no ce ne pentiremo. La scarpa ideale deve avere
- 8 mm di diametro in più del proprio piede;
- punta arrotondata (per consentire il movimento delle dita al suo interno);
- suola antiscivolo;
- materiali che permettano lo scambio di aria
- l’altezza ottimale di un tacco è di 4-4.5 cm per la donna e 2-2.5 per l’uomo;
Ricordiamoci anche che possiamo utilizzare solette plantari al silicone che aiutino a mantenere una corretta postura e prevengono una eccessiva sudorazione.
Riattiva la circolazione. In estate ma anche in inverno, quando le temperature non sono quelle confortevoli e ottimali per il nostro corpo, i problemi di circolazione vanno a colpire subito le nostre estremità. Mani e piedi. Per prevenire gonfiori e riattivazione della circolazione bastano piccoli trucchi. Docce tiepide dal basso verso l’alto, piedi in alto se siamo seduti, tante camminate, poco tempo in piedi fermi e mai più di due ore sotto il sole vivo. Importante è anche il tipo di scarpe – tacco e punta- e il peso corporeo, da tenere nella media.
Controlla la postura. La posizione che assumiamo, sia in piedi che seduti, è essenziale sia per la salute dei nostri piedi che per quella delle ginocchia e della fascia lombare. Se a causa di un piede dolorante iniziamo a camminare storti, si crea una catena di fastidi che può coinvolgere tutto il corpo.
Se sei diabetico, evita calze con cuciture spesse sull’avampiede e scarpe con grosse cuciture interne. Queste ulteriori accortezze per chi soffre di diabete sono necessarie per evitare lesioni che possono trasformarsi in un problema serio perché possono rimarginarsi con difficoltà e anche creare infezioni.