Come fare il passaporto
Sapere come fare il passaporto senza commettere errori è importante per evitare perdite di tempo e spese inutili. In questo articolo vi offrirò una panoramica completa con tutte le informazioni aggiornate al 2015 per fare un nuovo passaporto.
Passaporto: chi lo rilascia
In Italia il passaporto è rilasciato esclusivamente dall’Ufficio Passaporti della Questura. Lo domanda può però essere fatta anche presso i comandi dei Carabinieri, presso l’ufficio passaporti dei comandi di polizia o presso i Comuni. Sarà però necessario recarsi in questura per lasciare le impronte digitali che saranno scansionate e inserite come dato biometrico nel chip integrato nel passaporto.
Il passaporto deve essere richiesto nella questura della città di residenza. Se lo richiederete in una città diversa dovrete avere il nullaosta da parte della questura della vostra città di residenza.
Ci sono modi per evitare le code?
Si, la domanda per il passaporto può essere fatta anche online, sul sito dedicato della Polizia di Stato.
Chi può richiedere il passaporto
Il passaporto in Italia può essere richiesto da tutti i cittadini italiani.
Quale documentazione è necessaria per richiedere il passaporto
Per richiedere il passaporto è necessario presentare la seguente documentazione:
– Modulo stampato e debitamente compilato e firmato della richiesta passaporto (per i minorenni è necessario utilizzare un apposito modulo)
– Un documento di riconoscimento valido (solitamente la Carta di Identità)
– 2 foto esclusivamente in formato tessera e necessariamente identiche e recenti. La fotografia deve avere uno sfondo bianco. Il viso deve essere ben visibile. Chi porta occhiali da vista può tenerli nella foto a patto che le lenti non siano colorate o a patto che la montatura non alteri la fisionomia del volto.
Per avere alcuni esempi di fotografie valide e non valide potete fare riferimento a questa pagina in formato .pdf del sito della Polizia di Stato.
– La ricevuta del pagamento di 42,50 Euro esclusivamente mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro.
Per eseguire il versamento, negli uffici postali sono disponibili appositi bollettini preintestati. Nel caso non siano disponibili dovrete indicare come causale: “importo per il rilascio del passaporto elettronico”.
– Un contrassegno amministrativo da 73,50 Euro che dovrete preventivamente acquistare in tabaccheria o in una rivendita di valori bollati (i contrassegni NON sono disponibili in questura).
L’importo è stato aumentato a partire dal 24 Giugno 2014, in precedenza era di 40,29 Euro.
E’ necessario applicare l’apposita marca da bollo amministrativa allo scadere di ogni anno dall’emissione?
NO. La nuova normativa non prevede più l’applicazione di alcuna marca da bollo. Una volta ottenuto il passaporto non dovrete più sostenere alcun costo per 10 anni.
Quanto costa fare il passaporto?
Complessivamente le spese da sostenere per ottenere il passaporto si aggirano intorno ai 121 Euro. Al costo del versamento di 42.50 Euro e a quello del contrassegno amministrativo di 73,50 Euro è necessario infatti aggiungere il costo per la fotografia formato tessera (nelle postazioni automatiche self service costa solitamente 5 Euro ma se ci si reca da un fotografo l’importo può facilmente più che raddoppiare).
Quanto dura il passaporto
Il passaporto ha una validità di 10 anni.
Si può rinnovare il passaporto?
Al termine del periodo di validità di 10 anni dall’emissione il passaporto non è più utilizzabile, NON può essere rinnovato ed è necessario richiederne uno nuovo.
Cosa è il passaporto elettronico?
Il passaporto elettronico e il passaporto sono la stessa cosa. In Italia il passaporto è definito elettronico in quanto contiene un microchip con i seguenti dati digitalizzati: dati anagrafici, foto e impronte digitali del titolare. Anche la firma digitalizzata è inclusa nel microchip (tranne che per i minori di 12 anni, gli analfabeti e per coloro che presentino l’impossibilità fisica accertata di apporre la firma).
E’ possibile aggiungere un figlio minorenne sul passaporto di uno dei due genitori?
No. Con la nuova normativa in vigore NON è più possibile iscrivere il figlio minore sul passaporto di uno dei genitori. Anche i minori devono avere un proprio passaporto.
E’ sufficiente l’assenso di un solo genitore per la richiesta di un passaporto per un minore?
No. In ottemperanza alla legge per la tutela dei minori (es. per prevenire “rapimenti” da parte di uno dei due genitori) per richiedere il passaporto per un minore è necessario l’assenso di entrambi i genitori, indipendentemente dal fatto che i genitori siano coniugati, separati, divorziati o genitori naturali.
L’altro genitore deve quindi firmare l’assenso davanti al Pubblico Ufficiale, incaricato di autenticare la firma, presso l’ufficio in cui viene presentata la documentazione. In alternativa, in mancanza dell’assenso, si deve essere in possesso del nulla osta del Giudice tutelare.
Nel caso in cui l’altro genitore sia impossibilitato a presentarsi per firmare la dichiarazione di assenso il richiedente del passaporto potrà allegare una fotocopia del documento del genitore assente firmato in originale con una dichiarazione scritta di assenso all’espatrio sempre con firma in originale.
Cosa bisogna fare se si smarrisce il passaporto o se ci viene rubato?
In caso di furto o smarrimento del passaporto è necessario farne immediata denuncia al più vicino commissariato di Polizia o al più vicino comando dei Carabinieri.
Cosa è il servizio passaporto a domicilio?
Si tratta di un servizio disponile in tutta Italia dal 27 ottobre 2014, grazie ad una convenzione con Poste Italiane, che evita al cittadino di doversi recare in Questura per il ritiro del passaporto.
Al momento della richiesta del passaporto il cittadino può richiedere alla Questura o al commissariato un’apposita busta di Poste Italiane che dovrà compilare e consegnare, assieme al resto della documentazione, all’Ufficio passaporti.
Sulla busta dovrà essere indicato l’indirizzo presso cui si desidera ricevere il passaporto non appena sarà pronto. Al cittadino verrà consegnata una ricevuta con il numero della busta in modo da poter tracciare la spedizione sul portale delle Poste Italiane.
Il servizio “Passaporto a domicilio” ha un costo di 8,20 Euro che il richiedente dovrà pagare in contrassegno al momento della consegna direttamente all’incaricato di Poste Italiane.
E’ sempre necessario il passaporto per recarsi all’estero?
No, in tutti gli stati dell’Unione Europea, ad esempio, è sufficiente disporre di una Carta di Identità valida per l’espatrio.
Avvertenza: in alcuni stati è possibile avere problemi all’ingresso se si è rinnovata la Carta d’Identità con l’apposito timbro.
Altro importante punto di attenzione: alcuni Stati permettono l’ingresso solo a chi è in possesso di un passaporto con una validità residua di ALMENO 6 mesi. Uno di questi Stati, ad esempio, è il Brasile.
Come posso sapere se la mia carta d’identità è valida per l’espatrio?
Tutte le carte di identità sono valide per l’espatrio tranne quelle che presentano la scritta “NON VALIDA PER L’ESPATRIO”.
Con il solo passaporto posso viaggiare in tutto il mondo senza altri documenti?
In alcuni Stati, è tassativamente richiesta l’apposizione di un Visto sul passaporto.
Per maggiori informazioni sul visto vi consiglio di leggere il mio articolo: Come fare un visto.
Per entrare negli Stati Uniti d’America al posto del visto è necessario il modulo ESTA che può essere richiesto sul sito ufficiale della Dogana degli Stati Uniti.
Come posso sapere con certezza quali sono i documenti necessari per entrare in un particolare Stato del mondo?
E’ sufficiente visitare la scheda dedicata a ogni Stato presente sul sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri.
Per un riassunto di buona parte delle informazioni che vi ho scritto sopra e per alcune informazioni di dettaglio aggiuntive potete guardare questo video ufficiale realizzato dalla Polizia di Stato:
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 27 Agosto 2015