Colla vinilica o poliuretanica: vantaggi e svantaggi di questi due tipi di collanti. Differenze e caratteristiche per scegliere la migliore colla per le tecniche di incollaggio legno.
Colla vinilica o poliuretanica, differenze
Il suo nome è PUR e si tratta di una colla a base poliuretanica reattiva. In commercio esistono colle poliuretaniche monocomponenti e bicomponente. Nel mondo della falegnameria è impiegata la colla poliuretanica monocomponente che si attiva grazie all’umidità naturalmente presente in atmosfera. La colla poliuretanica bicomponente usa un reagente con il quale deve essere mescolata per solidificarsi e agire da legante.
Per la lavorazione del legno la colla preferita dai falegnami è quella vinilica ma sempre più spesso, molti hobbisti e professionisti di settore, preferiscono la colla poliuretanica.
La colla vinilica, come premesso, è quella più usata nel settore della lavorazione del legno e dei mobili, tanto che è conosciuta come colla bianca da falegname.
La colla vinilica è una dispersione acquosa di resine polivinil acetato in base acquosa. In commercio, anche se più rari e meno impiegati nel mondo della lavorazione del legno, non mancano colle viniliche a solvente.
Colla vinilica o poliuretanica:
vantaggi e svantaggi per l’incollaggio del legno
La colla vinilica ha il vantaggio che si può più facilmente scollare durante ma anche dopo la lavorazione, quindi se avete sbagliato di qualche millimetro, è possibile riposizionare il pezzo anche dopo che la colla si è asciugata. Due pezzi di legno incollati con la colla vinilica, infatti, si possono scollare senza essere danneggiati e con una relativa facilità. La colla poliuretanica è più prepotente pertanto è difficile staccare due pezzi di legno incollati con la PUR senza danneggiarli.
Dopo aver visto uno dei vantaggi dell’uso della colla vinilica, additiamola subito con uno svantaggio: la vinilica indurisce molto lentamente e per questo ha necessario di una morsa in grado di esercitare pressione tra i pezzi da incollare.
La colla poliuretanica indurisce facilmente e non richiede l’impiego di morse, tuttavia ha anche un certo effetto riempitivo cosa non sempre apprezzabile.
La differenza sostanziale tra la colla poliuretanica e quella vinilica, è che la colla pur non penetra nelle fibre del legno mentre la vinilica sì.
Come premesso, la colla poliuretanica indurisce presto e tende ad espandersi e riempire vuoti, mentre la vinilica no. Questa caratteristica può essere annoverata tra gli svantaggi o i vantaggi a seconda dell’uso.
Nella lavorazione del legno, l’espandibilità della colla pur non è quasi mai un vantaggio: l’incollaggio del legno necessita di precisione e l’effetto riempitivo della colla poliuretanica non è facile da gestire.
Altro aspetto da considerare, se l’uso è quasi esterno, meglio usare la colla vinilica perché la colla poliuretanica non è verniciabile o comunque restituisce un risultato non omogeneo rispetto le superfici in legno.
Passiamo subito ai vantaggi della colla poliuretanica: questa colla resiste bene alle intemperie, non teme l’acqua nei l’esposizione diretta ai raggi UV, mentre la colla vinilica, a lungo andare, tende a disseccarsi al sole e i pezzi di legno tenderanno a scollarsi.
Gli appassionati dei lavori con legno e gli amanti del fai da te, in genere, usano la colla poliuretanica per lavorare complementi in legno destinati all’uso esterno oppure legno di poco pregio per lavori che non richiedono la massima precisione. La colla vinilica è impiegata per mobili e manufatti per uso interno.
Altra differenza sta nel tipo di incollaggio: l’incollaggio con la colla poliuretanica offre un certo grado di rigidità mentre quello con la colla vinilica è molto più elastico.
Le differenze di costo non sono considerevoli: entrambe le colle sono molto accessibili. Un litro di colla poliuretanica si compra con circa 10 euro nei negozi specializzati nella vendita di articoli fai da te, la colla vinilica è altrettanto a buon mercato.
Altro fattore da non sottovalutare è la conservazione: la colla vinilica può essere conservata nella sua confezione d’acquisto anche per lunghi periodi, durerà anni. La colla poliuretanica, come descritto in precedenza, indurisce entrando in contatto con l’umidità, per questo motivo può essere conservata solo per pochi mesi e solo se opportunamente mantenuta.
Colla vinilica fatta in casa
Per i lavoretti dei bambini o per piccole opere di fai da te, è possibile sfruttare un composto tipo vinavil fatto in casa. Per le istruzioni su come preparare del vinavil fatto in casa, vi rimandiamo alla pagina “Come fare la colla vinilica in casa“.
Colla e lavorazione del legno
La colla vinilica è la più usata nel mondo della lavorazione del legno proprio per la sua capacità di penetrare nelle fibre di questo materiale. E’ anche la colla più antica nel settore della falegnameria. Se siete appassionati della lavorazione del legno per incollaggio e intaglio, vi consiglio di leggere questi articoli:
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi su Twitter, aggiungermi su Facebook, tra lecerchie di G+ o vedere i miei scatti su Instagram, le vie dei social sono infinite! :)